lunedì 28 giugno 2010

DONNA SBRANATA CHIEDE IL RISARCIMENTO DANNI

La colf fu aggredita da quattro grossi cani. Era in Italia per mantenere i figli a scuola

Fu aggredita da quattro cani di taglia grossa a Brezzo di Bedero con conseguenze gravi, i suoi legali hanno già fatto richiesta di risarcimento danni. La donna, una colf ucraina con contratto di lavoro regolare a tempo indeterminato, ha riportato numerose ferite in tutto il corpo, la rottura della caviglia destra, ha subito uno svuotamento del braccio destro fino all’osso che l’ha portata a non avere più il muscolo tricipite e a subire interventi di chirurgia plastica. Le uniche parti del corpo rimaste salve da cicatrici sono il viso e il collo. Ora è ricoverata in riabilitazione presso un centro convenzionato della città ed è in attesa di essere sottoposta ad un altro intervento di chirurgia plastica.
N. G. ha 39 anni e due figli. «Sono venuta a lavorare in Italia per pagare gli studi a mia figlia che studiava legge» dice la donna. «Ho avuto l’istinto di coprirmi il viso e il collo ma ho pensato che non avrei più rivisto i miei figli. Come farò a lavorare adesso con il braccio in queste condizioni?».
«Porta con sè ancora i segni psicologici del trauma - dice l’avvocato Patrizia Esposito -. Secondo me c’è qualcosa che va oltre il danno fisico. Finora è sempre stata in ambienti protetti. Mi chiedo quale sarà la sua reazione quando uscirà dall’ospedale».

http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=177206

giovedì 24 giugno 2010

NONNO SI UCCIDE PER RIMORSO: IL SUO CANE AVEVA AZZANNATO LA NIPOTINA

La bimba di 5 anni aggredita da un rottweiler

SANTA VITTORIA D'ALBA (23 giugno 2010) – Non riusciva a convivere con il rimorso di quanto accaduto alla nipotina di 5 anni, che alcune settimane fa era stata azzannata al volto dal suo cane, un rottweiler. E con quel pensiero, lui che colpe non ne aveva, ha deciso di punirsi togliendosi la vita. Così ieri mattina verso le 6.30, Giorgio Alessandria, 73 anni, è salito sul tetto della sua abitazione, in provincia di Cuneo, e si è lanciato nel vuoto. A ritrovare il cadavere, secondo quanto riferisce La Stampa, sono stati i familiari.

L'anziano non ha lasciato biglietti, ma quel suo pensiero fisso, più volte esternato ad amici e parenti, sembra la causa del suo gesto estremo. Il rottweiler era tenuto con tutti i riguardi e l'anziano lo liberava solo quando nel cortile della villetta di famiglia, a Cinzano di Santa Vittoria d'Alba, non c'era nessuno. Quel giorno, però, tutte le attenzioni del caso non sono bastate ad evitare che la nipotina uscisse in cortile all'insaputa dei nonni.

Un attimo di distrazione e il cane ha azzannato la piccola alla testa. Poi la corsa in ospedale, prima ad Alba e poi ad Alessandria, dove è stata sottoposta a intervento chirurgico. Quindi il ritorno a casa, in condizioni buone, con la certezza che quell'incidente non avrebbe lasciato segni indelebili sulla piccola. Anche questo, però, non ha lenito il rimorso del nonno, che ieri si è tolto la vita.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=107829

venerdì 18 giugno 2010

CONDANNATO PUNKABBESTIA DAL TRIBUNALE DI SPOLETO, AGGREDI’ CARABINIERE

La sentenza poco fa. La 33enne ha patteggiato la pena. Non è la proprietaria dei pitbull che aggredirono anziana. Al via servizi mirati.

Spoleto - 18/06/2010 16:57
4 mesi di reclusione, pena sospesa. E’ la condanna inflitta dal Tribunale di Spoleto alla 33enne che giovedì scorso ha aggredito una pattuglia dei carabinieri intervenuti in via Ponzianina dove 3 pitbull avevano circondato una signora anziana (che è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari per lo choc subito) mentre passeggiava con il suo beagle. La lettura della sentenza, ad opera del giudice Maria Teresa Maiorca, è arrivata pochi minuti fa al termine del processo per direttissima.

La donna, assistita dall’avvocato Patrizia Frascarelli, ha patteggiato la pena. Il giudice, che ha convalidato l'arresto ascoltando anche il carabiniere rimasto ferito, ha accolto la richiesta della difesa anche in virtù del fatto che la stessa risulta incensurata e, subito dopo la lettura della condanna, ne ha disposto la scarcerazione.

Nel corso del dibattimento è emerso che i 3 pitbull non appartengono alla donna – originaria delle Marche ma da tempo residente a Spoleto - ma all’amico che si trovava con lei. La reazione della 33enne, alla vista dei carabinieri, fu alquanto violenta. Tanto da richiedere sul posto anche una volante del Commissariato che, insieme ai colleghi della Benemerita, riuscì a portare a termine il fermo e l’arresto della punkabbestia.

Intanto in città cresce la polemica per i possessori di cani di grande taglia o potenzialmente pericolosi che girano in compagnia dei loro animali senza tenerli a guinzaglio. Una situazione che aveva portato il sindaco Daniele Benedetti ad emettere una nuova ordinanza che si spera venga ora applicata anche in via preventiva dalle forze di polizia, a cominciare dal comando dei Vigili Urbani. A quanto è dato sapere si starebbe valutando la possibilità di costituire delle pattuglie ad hoc e, in collaborazione con il servizio veterinario della Asl3, anche di poter procedere al sequestro dei cani ove ne ricorressero i presupposti.

http://www.tuttoggi.info/articolo-23644.php

Tre pitbull aggrediscono anziana con un cane. Appartegono a due punkabbestia.

Arrestata una dei due proprietari: ha reagito con pugni e graffi all'intervento dei Carabinieri

SPOLETO - 17/6/2010 - A seguito dei due episodi verificatisi nel tardo pomeriggio di ieri in via Cacciatori delle Alpi e in Piazza Garibaldi, è il sindaco Daniele Benedetti ad intervenire sulla questione a pochi giorni dalla pubblicazione della nuova ordinanza che contiene norme più rigorose proprio per la custodia dei cani.

"Ringrazio innanzitutto i Carabinieri di Spoleto per il loro intervento tempestivo e per il controllo costante che attuano su tutto il territorio comunale - ha dichiarato il sindaco Benedetti - Ho deciso di emettere un'ordinanza come quella relativa alla custodia dei cani proprio perché eravamo a conoscenza di episodi analoghi che, anche in passato, hanno creato più di un allarme tra i cittadini. È chiaro - ha chiarito Benedetti - che una delle conseguenze immediate delle nuove norme deve essere il controllo a tappeto del territorio da parte della Polizia Municipale in appoggio al lavoro che già effettuano le Forze dell'ordine. Deve essere comunque chiaro che l'obiettivo è uno e uno solo: fare in modo che situazioni del genere non si verifichino più".

Per combattere un disagio crescente, legato alla sempre maggiore presenza di cani nei luoghi pubblici, che, se non accompagnata ad un comportamento civile e responsabile dei loro conduttori, pregiudica la vivibilità delle aree stesse e la sicurezza sia dei frequentatori che quella degli stessi animali, l'ordinanza impone ai proprietari "di assicurare la custodia dei loro cani" e di "adottare tutte le misure adeguate per evitare la fuga e per prevenire situazioni di pericolo in danno di altri animali o di cittadini".

Non solo. Tra gli obblighi comportamentali l'ordinanza, proprio per evitare situazioni di estremo pericolo sia per gli altri animali che per le persone, vieta sia l'addestramento inteso ad esaltare l'aggressività dei cani, nonché aizzare i cani tra loro o contro le persone, che la detenzione dei cani in condizioni incompatibili con la loro natura, tali da poter causare sofferenza agli stessi o da poter esaltare la loro aggressività.

Cani contro cani. A pochi giorni dall'ordinanza con cui il sindaco Benedetti ha disposto regole più severe per la custodia dei migliori amici dell'uomo, soprattutto quelli considerati più pericolosi, un brutto fatto di cronaca arriva ricordare a tutti che la strada dell'educazione e del buon senso è ancora lunga. Nel pomeriggio di ieri tre pitbull, di proprietà di due punkabbestia, hanno aggredito un beagle lungo Via Cacciatori delle Alpi. Un "assalto" improvviso che ha letteralmente scioccato l'anziana padrona del cane di piccola taglia, tanto che le sue urla hanno richiamato l'attenzione degli avventori di un bar. Solo il passaggio di una volante dei Carabinieri ha scongiurato il peggio, anche se il "lavoro" per i militari non è stato facile, perché nel tentativo di bloccare i padroni dei tre pitbull hanno subito una vera e propria aggressione. Uno dei due punkabbestia in particolare, una ragazza, ha reagito con calci, pugni e graffi, procurando ferite ad uno dei Carabinieri (prognosi di 10 giorni per lui). Una volta bloccata è stata arrestata. La proprietaria del beagle è stata invece trasportata all'ospedale di Spoleto in via precauzionale. L'episodio è solo uno dei tanti che in questi ultimi tempi stanno macchiando la vita cittadina di tutti i giorni. Ora c'è un'ordinanza, sperando che ci sia chi la rispetti e la faccia rispettare.

http://www.spoletonline.com/?page=articolo&id=131841

mercoledì 16 giugno 2010

A Sassuolo un’ordinanza per il decoro e l’incolumità di persone e animali


Un’ordinanza per disciplinare la conduzione dei cani a passeggio in città: si tratta della numero 180, firmata ieri dal Sindaco di Sassuolo con l’obiettivo di prevenire eventuali aggressioni e tutelare l’incolumità fisica della cittadinanza, degli stessi animali ma al tempo stesso per garantire il decoro di marciapiedi e parchi cittadini.
“Le cronache nazionali – afferma il Sindaco Luca Caselli – riportano quotidianamente episodi nei quali cani aggressivi, spesso in branco, hanno procurato gravi lesioni se non conseguenze mortali. E’ per questo motivo che, come autorità sanitaria locale, in accordo con la Polizia Municipale, ho voluto emanare una specifica Ordinanza per tutelare l’incolumità e la salute della collettività da eventuali comportamenti aggressivi. Un’ordinanza nella quale, in particolare, sono prescritte le corrette modalità di conduzione degli animali e sono tassativamente vietate le pratiche adottate da alcuni proprietari per esaltare l’aggressività dell’animale. I cani privi di guinzaglio – prosegue il Sindaco – sono pericolosi, ma al tempo stesso quegli interventi a cui spesso si ricorre per potenziarne certe qualità ed anche l’aggressività sono pericolosi e dannosi per la salute degli animali. Senza dimenticare gli escrementi lasciati sui marciapiedi, negli spazi pubblici come i parchi: vere e proprie offese al decoro cittadino. Con l’ordinanza – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – abbiamo voluto coprire tutte queste lacune dettando regole precise che possano tutelare, al tempo stesso, le persone, gli animali e il decoro urbano”.

L’Ordinanza n. 180 del 15/6/2010 recepisce le indicazioni contenute nel provvedimento adottato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali denominato “Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani” ed integra il Regolamento di Polizia Urbana in tema di “animali”.

Nell’Ordinanza si dispone che i proprietari o i conduttori, durante la conduzione di cani nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, dovranno utilizzare sempre il guinzaglio di misura non superiore ad un metro e mezzo, portare con sé una museruola rigida o morbida da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o a richiesta dell’Autorità di Vigilanza, raccogliere le deiezioni dell’animale.

E’ inoltre vietato eseguire o far eseguire interventi chirurgici su corde vocali, orecchie e coda se non per finalità curative e con modalità conservative certificate da un medico veterinario, vendere e commercializzare cani sottoposti agli interventi chirurgici,addestrare i cani in modo tale da esaltarne l’aggressività, eseguire qualsiasi operazione di selezione o di incrocio di cani con lo scopo di svilupparne l’aggressività, sottoporre i cani a doping.

L’inosservanza dell’Ordinanza comporta l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie, fatta salva l’applicazione del Codice penale ogni qualvolta detti comportamenti si configurino come maltrattamento di animali

http://www.sassuolo2000.it/2010/06/16/a-sassuolo-unordinanza-per-il-decoro-e-lincolumita-di-persone-e-animali/

mercoledì 9 giugno 2010

PITBULL AZZANA BAMBINA DI 5 ANNI NEL MILANESE, GRAVI LESIONI


MILANO - Una bambina di cinque anni è stata assalita da un cane di razza pitbull oggi a Paderno Dugnano, in provincia di Milano. “Considerate le precedenti aggressioni di questi cani, è un miracolo che la bambina non sia in pericolo di vita’ ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.“Questa ennesima aggressione da parte dei pitbull è la dimostrazione del totale fallimento della nuova ordinanza del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che ha la responsabilità di aver cancellato senza giustificazione alcuna la lista delle 17 razze ritenute potenzialmente più pericolose, tra le quali appunto il pitbull, eliminando conseguentemente tutti i rimedi collegati a questa lista, dall’obbligo per i padroni di questi cani di condurli sia con il guinzaglio che con la museruola a quello di stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi’ ha proseguito Donzelli.
Ricordiamo che la nuova ordinanza della Martini è stata impugnata dal Codacons al Tar e si è in attesa della discussione nel merito.
Il Codacons chiede non solo il ripristino delle 17 razze, ma anche l’obbligo del patentino per i proprietari di questi cani. Attualmente, infatti, è obbligatorio solo ex post, ossia dopo il cane ha già dimostrato al veterinario di essere aggressivo e pericoloso, ossia dopo che ha morsicato e ridotto in fin di vita qualcuno. L’ordinanza della Martini, infatti, all’art. 3 comma 2 stabilisce che i servizi veterinari decideranno le misure di prevenzione e la necessità di un intervento terapeutico comportamentale “nel caso di rilevazione di rischio potenziale elevato, in base alla GRAVITA’ delle eventuali lesioni provocate a persone, animali o cose’, ossia solo dopo che le aggressioni si sono verificate. Anzi, non basterà essere morsicati, ma occorrerà che le lesioni provocate dal cane siano GRAVI !!!!
Per i pitbull, però, il Codacons chiede misure aggiuntive, vietando per il futuro la libera vendita.“Sono cani potenzialmente troppo pericolosi per poter essere venduti a chiunque ne faccia richiesta, come se si trattasse di un cocker. Per questo chiediamo l’obbligo del patentino per chi ha già questi cani e che, per il futuro, non siano più allevati e venduti liberamente’ ha concluso il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.

http://www.improntalaquila.org/2010/01/21/articolo1936/

lunedì 7 giugno 2010

BIMBO DI 13 MESI AZZANNATO


PAVIA - Un bambino di appena 13 mesi, residente a Vigevano (Pavia), è stato ricoverato in gravi condizioni al Policlinico San Matteo di Pavia dopo essere stato azzannato dal cane dei nonni paterni. L'incidente è avvenuto intorno alle 19 di oggi a Vigevano, nel giardino della villa dei nonni del piccolo, nel centro della città. Da una prima ricostruzione sembra che il bimbo si trovasse in braccio alla nonna la quale, dopo aver sentito squillare il telefono, è rientrata dentro casa, mettendo giù il nipotino. Il cane, un dogo argentino, ha aggredito il piccolo all'improvviso: inizialmente è saltato addosso al bambino, pare con il solo intento di giocare, ma il piccolo non ha retto il peso dell'animale ed è finito a terra, battendo la nuca con violenza. Il pianto del bimbo avrebbe poi scatenato la reazione del dogo, che lo ha azzannato al volto. Soccorso dai volontari della Croce rossa di Vigevano, il bambino è stato trasportato al pronto soccorso di Vigevano per poi essere trasferito in serata a Pavia. Secondo i medici, il piccolo non sarebbe in pericolo di vita. La polizia ha avviato gli accertamenti.

http://www.leggonline.it/articolo.php?id=65572