lunedì 28 giugno 2010

DONNA SBRANATA CHIEDE IL RISARCIMENTO DANNI

La colf fu aggredita da quattro grossi cani. Era in Italia per mantenere i figli a scuola

Fu aggredita da quattro cani di taglia grossa a Brezzo di Bedero con conseguenze gravi, i suoi legali hanno già fatto richiesta di risarcimento danni. La donna, una colf ucraina con contratto di lavoro regolare a tempo indeterminato, ha riportato numerose ferite in tutto il corpo, la rottura della caviglia destra, ha subito uno svuotamento del braccio destro fino all’osso che l’ha portata a non avere più il muscolo tricipite e a subire interventi di chirurgia plastica. Le uniche parti del corpo rimaste salve da cicatrici sono il viso e il collo. Ora è ricoverata in riabilitazione presso un centro convenzionato della città ed è in attesa di essere sottoposta ad un altro intervento di chirurgia plastica.
N. G. ha 39 anni e due figli. «Sono venuta a lavorare in Italia per pagare gli studi a mia figlia che studiava legge» dice la donna. «Ho avuto l’istinto di coprirmi il viso e il collo ma ho pensato che non avrei più rivisto i miei figli. Come farò a lavorare adesso con il braccio in queste condizioni?».
«Porta con sè ancora i segni psicologici del trauma - dice l’avvocato Patrizia Esposito -. Secondo me c’è qualcosa che va oltre il danno fisico. Finora è sempre stata in ambienti protetti. Mi chiedo quale sarà la sua reazione quando uscirà dall’ospedale».

http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=177206

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