lunedì 28 febbraio 2011

2.500 € DI MULTA - VOLEVA FAR SALIRE IL CANE SULL'AUTOBUS

FORLI' - Aveva pagato il biglietto sia per lui che per Sharon, per salire sul bus alla fermata davanti all'ospedale Morgagni-Pierantoni. Ma per il 58enne e il suo cane, Sharon appunto, non c'è stato niente da fare. L'episodio risale allo scorso ottobre, ma la condanna del tribunale nei confronti dell'uomo è arrivata e lui si è trovato a dover pagare 2.500 euro per interruzione di pubblico servizio. Il cane era dotato di guinzaglio e museruola, di qui la discussione con l'autista.

Il tranviere non ha voluto in nessun modo che il cane salisse a bordo perchè, non di piccola taglia, come previsto dal regolamento. Da qui la discussione che ha costretto il padrone di Sharon a chiamare la Polizia, ma nulla da fare. Il cane non è salito sul bus e il padrone si è beccato una multa di 2.500 euro.

http://www.romagnaoggi.it/forli/2011/2/21/186040/

giovedì 17 febbraio 2011

CANE MORDE ALUNNO: PAGA LA SCUOLA

Cassazione: Paga i danni la scuola se un cane incustodito morde un alunno nel cortile

L'amministrazione scolastica ha l'obbligo di vigilare sulla sicurezza degli alunni e deve predisporre accorgimenti epr evitare che nelle zone di pertinenza della scuola si possano introdurre terzi (persone o animali) che possano arrecare danno agli alunni. Per questo se un cane incustodito morde un alunno nel cortile della scuola a pagare i danni sarà l'istituto. E' quanto emerge da una sentenza della terza sezione civile della Corte (la n. 3680/2011) che ha chiaritocome detti obblighi scaturiscono dal fatto stesso dell'iscrizione scolastica. Come si legge nella parte motiva della sentenza, "con l'iscrizione gli alunni sono affidati all'amministrazione scolastica che esplica il proprio servizio attraverso il personale - docente e non - e mediante la messa a disposizione di locali, laboratori etc". Dall'iscrizione deriva dunque a carico dell'istituto "l'obbligazione di vigilare sulla sicurezza e l'incolumità dell'allievo nel tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica in tutte le sue espressioni". Di conseguenza, spiega la Corte "nelle controversie per il risarcimento del danno da lesioni provocate a un allievo dall’aggressione di un cane incustodito avvenuta, in una pertinenza dell’edificio come il cortile, l’attore deve provare che il danno si sia verificato nel corso dello svolgimento del rapporto con la scuola, mentre l’amministrazione ha l’onere di dimostrare che l’evento lesivo è stato determinato da causa non imputabile, essendo stati predisposti tutti gli accorgimenti necessari a impedire l’ingresso a estranei".

http://www.noiconsumatori.org/articoli/articolo.asp?ID=9850&t=Cassazione%3A+Paga+i+danni+la+scuola+se+un+cane+incustodito+morde+un+alunno+nel+cortile

lunedì 14 febbraio 2011

ROTTWEILER SFIGURA BAMBINA DI TRE ANNI

Pochi secondi, lei che scalpita in attesa di entrare a casa degli amici, per il pranzo della domenica e una giornata di festa; ma la porta si spalanca e Y. B, tre anni, non ha nemmeno il tempo di difendersi che un cane - secondo le prime ricostruzioni un rottweiler - l’aggredisce, ferendola al labbro, sotto lo zigomo, rischiando di sfigurarla per sempre.

Y. B. è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Gaslini dove i medici, dopo che un intervento d’urgenza era già stato compiuto al San Carlo di Voltri, potrebbero aver scongiurato il peggio. Anche se le ferite al volto della piccola sono «multiple» e, perlomeno quella al labbro, d’una certa profondità. «Sebbene sia stata dimessa- precisano dalla direzione sanitaria dell’istituto pediatrico - solo nelle prossime settimane sarà possibile avere un quadro più preciso sul decorso».

Per ripercorrere il caso bisogna ripartire dalle 14 di ieri, via Martiri del Turchino al Cep di Pra’. Y. B. ha raggiunto insieme ai genitori la casa di alcuni amici di famiglia. Hanno deciso di pranzare insieme, si conoscono da tempo e nessuno può immaginare quel che succederà nello spazio di pochi minuti.

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/02/14/ANKebljE-terrore_azzanna_bimba.shtml

ROMA: PITBULL AZZANNA A MORTE UN TERRIER FERITO ANCHE PROPRIETARIO

"Dramma questa mattina nel bosco di villa Ada. Verso le 12,30 il signor Giovanni D. I., un bancario romano di 43 anni residente ai Parioli, stava portando a passeggio il suo cane Popper, un setter inglese di un anno e mezzo. Dopo aver giocato con lui nell'apposita area verde per i cani di via Panama, il signor Giovanni ha ripreso al guinzaglio il suo cucciolone per fare una passeggiata nell'attiguo bosco di villa Ada. Percorse poche decine di metri all'interno del bosco, il sentiero gli è stato sbarrato da un pitbull terrier, senza guinzaglio e senza museruola. L'uomo ha quindi tentato di allontanarsi dal grosso molosso, ma quest'ultimo si è subito scagliato contro il setter inglese, azzannandolo mortalmente alla gola. Disperato, il signor Giovanni ha gridato e ha tentato di separare i due cani, ma il pitbull ha azzannato anche lui ad un braccio. Dopo qualche istante è apparso il proprietario del molosso, Massimo G., che è riuscito a riprendere il controllo del proprio cane. Ma ormai era troppo tardi. Il signor D. I. ha comunque trasportato in fretta e furia il suo Popper dal veterinario, il quale non ha potuto che constatarne il decesso. Lo stesso D. I. si è poi recato al pronto soccorso per le lesioni riportate al braccio, lesioni che i sanitari hanno giudicato guaribili in 20 giorni salvo complicazioni. Il pitbull terrier era fortunatamente assicurato, quindi il signor De Iorio otterrà comunque un risarcimento per quanto subito". Lo racconta, in una nota, l'avvocato Gianluca Arrighi, legale del signor Giovanni. "Sono ormai decine i casi di cui mi sono occupato relativi ad aggressioni perpetrate da cani appartenenti alle cosiddette 'razze pericolose' - prosegue la nota - Sulla regolamentazione di queste razze sono intervenuti negli anni governi sia di centrodestra che di centrosinistra, lasciando tuttavia, di fatto, il problema irrisolto. Quanto alla rilevanza penale, la Cassazione ha ormai correttamente stabilito il principio per cui, nei casi come quello che riguardato il povero signor De Iorio, l'individuo che lascia libero il proprio cane senza guinzaglio è responsabile del delitto di lesioni colpose quando l'animale azzanna o provoca comunque danni fisici ad un'altra persona".

http://roma.repubblica.it/dettaglio-news/roma-15:47/6010

mercoledì 2 febbraio 2011

BIMBO DI 11 ANNI AGGREDITO INSPIEGABILMENTE DA UN ROTTWEILER

Avellino- Un bambino di 11 anni è stato azzannato da un cane rottweiler. Il fatto è accaduto nel centro abitato di Mugnano del Cardinale. Qui il piccolo é stato morso da un cane ed ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
L’animale era in compagnia del suo padrone, un 74enne del posto, quando improvvisamente ha azzannato il minore che gli stava passando accanto. Sul posto sono intervenuti i veterinari dell’Asl di Baiano e i Carabinieri della locale stazione per gli accertamenti del caso.
Il cane, un rottweiler, é stato affidato al proprietario con l’obbligo di tenerlo in osservazione per 15 giorni. Il minore é stato, invece, trasportato presso l’ospedale civile di Nola per le necessarie cure, al termine delle quali é stato giudicato guaribile in 10 giorni. I militari stanno svolgendo indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

http://www.ottopagine.net/common/interna.aspx?id=14297

martedì 1 febbraio 2011

PITBULL SENZA GUINZAGLIO SBRANA SCHNAUZER NANO

Esce dalla palestra con il cagnolino per andare a fare due passi e, vista la zona appartata, gli togli il guinzaglio. Due minuti dopo il dramma: il piccolo Schnauzer si avvicina a un cane di grossa taglia che senza esitazione lo attacca azzannandolo al muso, al collo e alla schiena. Niente da fare per il cane aggredito: muore poco dopo nell'ambulatorio di un veterinario.

L'episodio è accaduto sabato mattina attorno alle nove e mezza nella zona di piazza dell'Anconetta, a due passi dalla palestra Dieciventidue. Il cane vittima dell'attacco è dei proprietari della palestra. Sabato mattina l'animale era in compagnia della padrona quando è uscito per fare una passeggiata nel verde.

Senza guinzaglio, lo Schnauzer nano ha fatto un po' di strada, sempre restando a pochi metri dalla proprietaria. Finché ha visto il cane più grande, anche lui accanto alla propria padrona. Un cane grosso e dall'aria non troppo rassicurante, un'incrocio tra un Pitbull e un Labrador.

Il cane più piccolo, come spesso accade, è andato a provocare il bestione? Possibile. Ma su questi particolari sono in corso accertamenti da parte della polizia locale, e in particolare degli agenti del Nucleo Mobile di viale Fiume. Non è nemmeno del tutto certo che il grosso cane fosse libero, come peraltro ammesso dalla stessa padrona. La proprietaria dello Schnauzer nano avrebbe smentito la circostanza sostenendo che l'animale azzannatore era al guinzaglio.

Collimano invece le testimonianze a proposito dell'assalto mortale. Breve ma definitivo. Le potenti mascelle del Pitbull hanno azzannato più volte il piccolo cane lasciandolo stramazzato al suolo. La padrona è corsa dal veterinario, nella vicina via Cardone. Ma è stato inutile, il cagnolino era in fin di vita. Il suo cuore ha cessato di battere mentre il veterinario tentava l'impossibile.

Meno di un'ora dopo sono giunti sul posto gli agenti della polizia locale che nel pomeriggio hanno finito di raccogliere testimonianze ed elementi sulla vicenda. Non è improbabile che il dramma finisca con una querela.

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2011/01/30/news/anconetta-bastardino-sbranato-dal-cane-killer-3314936