giovedì 17 novembre 2011

SIGNORA 74 ANNI AZZANNATA ALLA GOLA DAL SUO CANE

Questione di attimi. Pochissimi. La tragedia si è consumata in pochi istanti. L'aggressione, la gola squarciata, i soccorsi vani. Una signora di 74 anni è stata dilaniata da uno dei suoi cani nell'abitazione di Carpenedolo. Secondo le prime informazioni la vittima, Maria Marone, è uscita in cortile, ed è lì che uno dei suoi cani, un pastore tedesco legato alla catena, un esemplare di grossa taglia, l'ha azzannata puntando dritto alla gola. Non c'è stato nulla da fare: inutili i tentativi di salvare la signora.

Sul posto i carabinieri di Carpenedolo. La donna viveva in una villa bifamiliare alla periferia del paese, dividendo gli spazi con la famiglia del figlio sposato. Il pastore tedesco stava nel cortile e pare che non avesse mai causato problemi al punto che i due nipotini giocavano tranquillamente con l'animale. Da alcuni giorni nella villa si stavano facendo dei lavori e anche per questo il cane era tenuto legato ad una catena. Maria Marone è entrata nel cortile e il pastore le si è avventato contro mirando alla gola. Testimone un operaio che stava lavorando non molto distante e avrebbe assistito alla drammatica scena. Sul posto i carabinieri di Carpenedolo, della compagnia di Desenzano.


http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/11_novembre_17/donna-sbranata-1902207837866.shtml

martedì 20 settembre 2011

BAMBINO 3 ANNI MORSO DA CANE. FERITE GRAVI.

Vicenza. Un bambino di neanche tre anni è stato aggredito dal cane dello zio che lo ha morso ripetutamente, causandogli ferite gravi sulle gambe e su un braccio. Il piccolo è stato trasportato d'urgenza in ospedale, dove è stato ricoverato, mentre i proprietari, che hanno rinchiuso il cane che meditano di portarlo in un canile, si interrogano sul comportamento inspiegabile dell'animale che non aveva mai dato alcun problema. Nè tantomeno si era dimostrato aggressivo verso i bambini.
Il dramma è avvenuto qualche giorno fa in città, lungo la Riviera berica, nel cortile dell'abitazione dove vivono lo zio e i nonni del bambino.
Quest'ultimo, che compirà tre anni in novembre, era stato affidato ai parenti dalla mamma, che doveva effettuare alcune commissioni. D'altronde, il piccolo è la gioia della casa dei nonni e con lo zio gioca sempre volentieri.
In base ad una prima, sommaria ricostruzione, la famiglia era appunto in cortile dove c'era anche il cane, un pastore tedesco che vive da anni con i suoi padroni. L'animale, a parte il fatto che abbaia moltissimo, non avrebbe mai dato segnali di aggressività o di rischio particolari.
Quello che è successo è come detto ancora da chiarire. Il bambino si sarebbe spostato per prendere un oggetto all'interno del garage, mentre i nonni e lo zio erano seduti attorno ad un tavolo poco lontano. Mentre il bimbo correva, è stato aggredito dal cane che lo ha morso prima su una manina, poi sulle gambe. Il bimbo dopo qualche istante di terrore si è messo a strillare, attirando l'attenzione dei parenti. Lo zio, d'un balzo, è stato addosso al cane che aveva però già mollato la presa, dopo alcuni morsi violenti.
Il pastore tedesco è stato subito legato al guinzaglio mentre i nonni hanno cercato di medicare il bimbo. È stato dato subito l'allarme e sono stati avvisati i genitori, quindi il piccolo è stato visitato dai medici ed infine trasportato all'ospedale di Verona per le cure immediate.
Da quanto è emerso, avrebbe ricevuto numerosi punti di stura ed è stato ricoverato. La prima prognosi è lunga - si parla di 2-3 mesi almeno - soprattutto per una brutta lesione ad una gamba, che è stata subito operata. Avrebbe potuto, se l'intervento non fosse stato tempestivo, subire delle conseguenze durature che sarebbero state scongiurate. I famigliari sono al suo capezzale per prestargli assistenza.
I nonni e soprattutto lo zio sono quanto mai angosciati. Il pastore tedesco, come detto, non era alla catena nel momento in cui ha morso il nipotino del proprietario. Il cane, anzi, in passato aveva dimostrato di gradire le attenzioni del piccolo come pure di altri bambini che vivono nella zona. Nè il bimbo pare gli avesse fatto, quel giorno, qualche brutto scherzo o gli avesse preso qualcosa di suo. Nel momento dell'aggressione, il cane si sarebbe avvicinato al piccolo, che non aveva nulla in mano, e lo avrebbe morso. È per questo che il timore del padrone è che simili comportamento, inspiegabili, possano ripetersi anche in futuro. Di qui l'ipotesi, dolorosa, di portarlo in un canile.


http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/289555_bambino_morso_dal_cane_ferite_gravi/

lunedì 25 luglio 2011

ROTTWEILER AGGREDISCE UNA DONNA A FASANO

FASANO – Si è sfiorata la tragedia ieri sera (domenica 24 luglio) in una zona periferica di Fasano. Erano da poco passate le 19.30 quando una signora è stata aggredita e ferita da un rottweiler che poco istanti prima aveva aggredito e ferito un piccolo carne barboncino di proprietà della donna.
Il fatto è accaduto nel quartiere delle case popolari all’angolo tra via Giardinelli e via Nenni.

Il potente mastino – che pare fosse libero e non al guinzaglio e senza museruola - alla vista del piccolino cagnolino di colore bianco lo aggredisce e lo inizia ad azzannare.
La proprietaria della bestiola si accorge dalla sua abitazione, posta al terzo di piano, di quello che sta accadendo ed inizia a gridare all’indirizzo del rottweiler. Chi si trova in zona e nota quella donna agitata sul balcone telefona ai vigili urbani dicendo che all’angolo tra via Giardinelli e via Nenni c’è una donna che starebbe tentando il suicidio lanciandosi dal balcone. Gli agenti, il cui comando è distante poche centinaia di metri dal luogo indicato dal telefonista, giungono in pochi secondi sul posto. Quando la pattuglia dei vigili urbani – composta dal maresciallo Filippo Semeraro e dagli assistenti Domenica Ricciardi e Stefangelo Palmisano – giungono sul posto trovano un capannello di gente con una donna insanguinata ed un barboncino malconcio in terra, anche lui insanguinato. Nessun suicidio ma solo una aggressione da parte di un potente mastino – di proprietà di un fasanese abitante nella stessa zona – che se ne andava in giro liberamente. In pratica la donna accortasi di quello che stava accadendo al suo barboncino dopo aver gridato dal balcone era corsa in strada e nel tentativo di strappare dalle fauci del rottweiler il proprio cagnolino, era stata morsa dal mastino.

La donna – C.S. di 42 anni – dopo l’aggressione ha fatto ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I” che le hanno diagnosticato una ferita lacero contusa alla mano destra e delle escoriazioni alla mano sinistra. I sanitari del pronto soccorso hanno dovuto ricorrere a tre punti per suturare la ferita. La donna se la caverà in otto giorni.

Il cagnolino, invece, è stato soccorso da un veterinario – il dott. Quaranta - chiamato dalla proprietaria che, fortunatamente, ha accertato che la bestiola non corre pericolo di vita e che ha subito alcune ferite con perdita di sangue. Per la povera bestiola si temeva anche una frattura ad una zampa che, però, alla fine non sarebbe stata riscontrata dal veterinario, il quale ha praticato al barboncino tutte le cure del caso.

È toccato poi agli agenti della Polizia municipale, coordinati dal comandante maggiore Antonio Orefice, ricostruire quanto accaduto e risalire al cane aggressore – un rottweiler di proprietà di un residente della zona, comunque provvisto di microchip – e attuare tutte le procedure previste in questi casi. Intanto già nella tarda serata di ieri è intervenuto il veterinario della Asl reperibile presso la abitazione dove si trova il cane aggressore.

Questa mattina (lunedì 25 luglio) proseguiranno gli accertamenti della Polizia municipale e del servizio veterinario della Asl. I vigili urbani, in particolare, ascolteranno i testimoni della aggressione e inoltreranno, come da prassi, una informativa alla Procura della Repubblica. Il proprietario del rottweiler rischia una denuncia per omessa custodia di animali.

http://www.gofasano.it/notizie/cronaca/13068-tragedia-sfiorata-a-fasano-rottweiler-aggredisce-una-donna.html

giovedì 23 giugno 2011

BIMBO NEL SUO CORTILE AZZANNATO DA UN RANDAGIO

Montottone (Fermo), 23 giugno 2011 – STAVA giocando nel cortile di casa sua quando un cane randagio gli si è lanciato contro, azzannandolo al volto e al collo. E’ accaduto ieri pomeriggio in un casolare di campagna, dove M.P., un bambino di tre anni, è rimasto vittima dell’aggressione dell’animale.

Erano circa le 15.30 e il piccolo si era recato davanti casa per giocare con il fratellino di 11 anni. I genitori, erano tranquilli nell’abitazione, sapendo che il bimbo era in compagnia e in uno spazio delimitato dal recinto, controllato per di più dal loro pastore tedesco. In un attimo però è accaduto l’imponderabile: il fratello maggiore si è allontanato momentaneamente sul retro e in quel momento un cane randagio si è introdotto nel cortile del casolare.

http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/cronaca/2011/06/23/529836-bimbo_anni_azzannato_cane.shtml

mercoledì 8 giugno 2011

AZZANNATO DA UN CANE SENZA MOTIVO ALLA FERMATA DELL'AUTOBUS

PAVIA - Morsicato da un cane alla fermata dell’autobus nel piazzale della stazione ferroviaria. Sfortunato protagonista della brutta avventura è Cesare Ungaretti, un uomo di 46 anni che abita a Pavia. Ha riportato una lesione alla mano sinistra con interessamento dei tendini. I medici del Pronto soccorso lo hanno giudicato guaribile in venti giorni. Adesso è ricoverato nel Reparto di Traumatologia dell’ospedale San Matteo. I vigili urbani, intanto, hanno identificato il proprietario del cane e, nei prossimi giorni, lo segnaleranno alla magistratura.

La vicenda è avvenuta domenica sera, poco prima delle 21, a due passi dalla stazione ferroviaria. L’uomo era vicino alla fermata dell’autobus quando è avvenuto l’incidente. Legato ad un palo c’ era un cane: il padrone lo aveva lasciato lì perchè doveva sbrigare una commissione. E così l’animale, probabilmente molto nervoso, ha azzannato il passante alla mano sinistra. Un morso piuttosto violento che ha provocato una lesione profonda. La vittima è stata trasportata al Pronto soccorso del’ospedale San Matteo dove è stato medicato. I sanitari si sono resi conto che la lesione era piuttosto grave e l’hanno ricoverato in traumatologia.

Intanto sul posto sono intervenuti i vigili urbani. Il proprietario del cane è stato subito identificato e, nonostante abbia cercato di giustificarsi, è stato denunciato. In ogni caso se la caverà con una sanzione amministrativa di cinquanta euro escluso naturalmente il risarcimento dei danni riportati. I cani devono essere tenuti al guinzaglio secondo il regolamento di polizia urbana. Nel 2010 al pronto soccorso del San Matteo sono arrivati in 240 per morsi di animali.

http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2011/06/07/news/azzannato-da-un-cane-alla-fermata-dell-autobus-1.325411

martedì 7 giugno 2011

UN PITBULL HA SBRANATO LA MIA STELLA

Bologna, 7 giugno 2011 - «AMAVO Stella. La portavo con me dappertutto da anni, anche in vacanza». Salvatore Piras, 44enne sardo che da più di dieci anni vive a Bologna, piange da una settimana per la morte del suo cane, sbranato in un parco da un pitbull feroce. Un’aggressione incomprensibile, senza nessuna ragione, inaspettata e spietata. Piras era con Stella (un raro incrocio tra yorkshire e chihuahua) in una zona di sgambamento nel parco Donatori del sangue nel quartiere Bolognina. Assieme a lui anche la compagna con il suo meticcio (anche lei femmina).

Arriva una ragazza giovane, ventisei anni, con il suo pitbull e chiede se può farlo entrare nella zona recintata per lasciarlo libero. Piras e la sua compagna le chiedono di che sesso sia. «Maschio, non c’è pericolo». Ma dopo appena 5 minuti che il grosso cane girava per annusare il confine della zona eccolo partire alla carica, diretto verso la piccola Stella (pesava solo 3 kg) che si era appollaiata tra le gambe del suo padrone, sotto la panchina. Un raptus incontrollabile. Prima un morso al muso. Piras prende subito in braccio Stella, ma la bestia furente salta e con un morso gliela stacca di dosso e la uccide.

«IN POCHI secondi Stella è morta dissanguata — racconta sconvolto Piras —, l’ho avvolta in una maglia insanguinata e l’ho portata al pronto soccorso veterinario». Ma non c’è stato nulla da fare. Dopo dodici anni trascorsi assieme al suo padrone Stella è morta senza ragione. «Avevo preso Stella quando mi ero trasferito qui a Bologna con mia figlia — ricorda commosso Piras —, era il suo regalo. Io faccio il giardiniere e Stella era sempre con me, la lasciavo libera e lei non dava fastidio a nessuno». Piras ha immediatamente fatto denuncia. «La ragazza padrona del pitbull è stata molto collaborativa — spiega il 44enne —, era sconvolta anche lei per quello che è successo. Non se l’aspettava, anche perché i cani erano di sesso diverso». Il pitbull, evidentemente squilibrato, è ora in osservazione per i controlli sulla rabbia. Non si sa a chi (o a cosa) verrà dato in custodia. «Ricorderò sempre la dolcezza di Stella», le ultime parole del padrone disperato.


http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/06/07/519704-pitbull_sbranato_stella.shtml

venerdì 3 giugno 2011

BIMBO 5 ANNI VAGA CON PITBULL CHE MORDE POLIZZIOTTO

LOSANNA - Durante un pattugliamento due agenti di polizia hanno intercettato un bambino che camminava da solo con un un pitbull a Losanna. Questa razza è sulla lista dei cani pericolosi. Immediatamente, gli ufficiali hanno fermato il ragazzo e il suo mastino. "Ma nel corso del procedimento, uno dei nostri uomini è stato morso ad una mano dalla bestia", spiega Jean-Philippe Pittet della Polizia Municipale di Losanna. Come riporta il quotidiano www.20min.ch non ci sono stati feriti gravi; ma il funzionario é stato costretto a recarsi in ospedale per accertamenti.

L'unità canina è stata chiamata ad aiutare lla polizia. Il cane alla fine é stato sequestrato. Ma la vicenda ha del particolare proprio perché un cane di quella razza non potrebbe essere accompagnato da un ragazzino di 5 anni.

"Il ragazzo è sfuggito al controllo dei suoi genitori", ha spiegato laconicamente il veterinario cantonale. L'animale non ha precedenti, ma é stata aperta una indagine amministrativa al fine di valutare il comportamento del cane.

http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=637034&idsezione=9&idsito=1&idtipo=290

giovedì 2 giugno 2011

CANE DI PUNKABBESTIA MORDE TURISTA 73ENNE

Azzannata al braccio vicino a via della Lungaretta, l'animale non è nuovo ad aggressioni nella zona

ROMA - Una turista spagnola di 73 anni accompagnata ieri al pronto soccorso del Fatebenefratelli dopo essere stata azzannata a un braccio da un grosso cane di un punkabbestia. E’ successo ieri a Trastevere in quell’angolo pericoloso che sta tra via della Lungaretta e via di san Margherita, dove a mezzogiorno stazionano spesso i frequentatori di una mensa popolare frequentata anche da giovani punk. Il cane, di nome Corso, non è nuovo a aggressioni.

L'ASSENZA DEI VIGILI - «La povera donna è stata morsa piuttosto in profondità al braccio e le abbiamo prestato le prime cure – spiega la titolare di un esercizio commerciale -. Poi visto che non arrivava l’ambulanza e non si vedevano neanche le forze dell’ordine allertate, municipale e CC, abbiamo accompagnato noi la signora all’ospedale dell’isola Tiberino dove è stata medicata. La signora era molto spaventata». Più tardi sul posto sono poi intervenuti i carabinieri. A quel punto però il padrone del cane e l’animale stesso si erano ormai allontanati. «Non è la prima persiona azzannata da quel cane», ha ricordato l’esercente.

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_maggio_25/cane-punkabbestia-morde-turista-190723341750.shtml

mercoledì 1 giugno 2011

SENEGALESE 51 AZZANNATO DAL CANE E INSULTATO DAI PADRONI

Aggredito e ferito da un cane, lasciato libero e senza museruola e ricoperto dai proprietari con insulti a sfondo razzista. Lui è un immigrato senegalese, di 51 anni, L.M., regolare in Italia, che intorno alle 15.30 di ieri, sulla spiaggia di Bussana, a Sanremo, e' stato aggredito da un cane di media taglia appartenente a una coppia di giovani, un ragazzo e una ragazza, che avevano con se' altri due cani.

L'immigrato, che oggi, assistito dal suo avvocato Stefania Lombardi, ha presentato denuncia ai carabinieri di Sanremo per lesioni, omissione di soccorso e omessa custodia di animale, stava semplicemente andando a trovare un'amica sulla spiaggia, quando il cane lo ha aggredito.

A quel punto, i due ragazzi, che erano sdraiati sul litorale, anziche' prestare soccorso e chiamare un'ambulanza, si sono rivestiti, allontanandosi al piu' presto. Prima, pero', lo hanno insultato, dicendogli: “Cammina, brutto negro di m... Tornatene a casa”

A quel punto alcuni presenti hanno chiamato il 118 e sono stati allertati anche i carabinieri, che nel giro di poco tempo hanno rintracciato la coppia. Quest'ultimi, anziche' scusarsi, pure in presenza dei militari avrebbero ribadito gli insulti proferiti poco prima. L'immigrato ha riportato una ferita alla coscia sinistra. Riguardo gli insulti a sfondo razzista, spiega l'avvocato Lombardi: "Il mio assistito ha preferito non farne menzione nella denuncia, per motivi di dignità, ma è rimasto molto scosso".

http://www.riviera24.it/articoli/2011/05/31/111005/senegalese-51enne-azzannato-e-ferito-da-un-cane-e-insultato-dai-proprietari-cammina-sporco-negro

martedì 31 maggio 2011

COMPORTAMENTO DA TENERE CON I CANI PERICOLOSI

Eccovi alcuni consigli che gli esperti danno per evitare di essere morsi, quando ci si trova davanti un cane sconosciuto:

a) Non gesticolare in modo vistoso;

b) Non prendere in braccio bambini o cani piccoli

c) Non ci si deve comportare come prede (scappare, urlare, gesticolare ecc.) , ma restare calmi e fermi e lasciarsi annusare.
Se si teme che il cane possa rappresentare un pericolo bisogna arretrare lentamente, allontanandosi senza mai correre. Anche se il cane vi avesse morso, cercate di resistere al dolore e comportatevi nello stesso modo: allontanatevi piano, con calma e senza panico.

d) Non bisogna guardare il cane negli occhi, perché questo per lui è un gesto di sfida. Distogliete lo sguardo e se riuscite lanciate segnali di calma o di pacificazione: sbadigliate, socchiudete gli occhi, leccatevi le labbra.
Qualsiasi cane sa leggere questi segnali come inviti alla non-aggressività: se è molto eccitato forse non li leggerà con assoluta immediatezza, ma voi continuate a lanciarli. Serviranno.

e) anche se il cane appare amichevole, non bisogna dargli pacche sulla testa, che lui non apprezza perché sono un segno di dominanza, e non di amicizia. Le può accettare dal proprietario, ma uno sconosciuto potrebbe scatenare una reazione difensiva.

CANE STRAPPA A MORSI L'ORECCHIO DI UN BIMBO

Pescara. Un bambino di dieci anni è stato aggredito ieri pomeriggio da un cane al parco dell’ex caserma Di Cocco. In pochi istanti il cane avrebbe assalito e strappato l’orecchio al bimbo con un morso.

Il ragazzino, durante una partitella di calcio con alcuni amici, sotto lo sguardo della madre, si era avvicinato ad una fontanella, quando il cane, probabilmente randagio, gli si è avvicinato e lo ha aggredito. Accompagnato immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Spirito santo, dopo aver ricevuto le prime cure è stato affidato ai medici del reparto di Otorino che gli hanno riattaccato il lobo e curato le lacerazioni al padiglione dell’orecchio e la ferita alla tempia riportata. Subito dopo è stato dimesso e ha lasciato l’ospedale.

Non si hanno tracce, invece, dell’animal. "E' senz’altro un cane di proprietà, e magari in quel momento il proprietario non era presente sul posto" dice Carmelita Bellini, guardia zoofila, incaricata dal Comune a vigilare sul territorio insieme alla polizia municipale per ciò che attiene la protezione animale, che spiega: "Non ci sono cani di quartiere, come vengono chiamati ora. Non ci sono né in questa zona né in altre".

http://www.cityrumors.it/pescara/cronaca/cane-aggredisce-bambino-parco-di-cocco-pescara-33169.html

lunedì 30 maggio 2011

GEMELLINA DI 14 MESI AGGREDITA DA ROTTWEILER SENZA MOTIVO

MILANO, 28 MAG - Agghiacciante episodio per fortuna senza conseguenze gravi questa mattina a Milano: un rottweiler ha azzannato alla testa una bimba di 14 mesi. La piccola ha riportato solo una ferita, poi suturata in ospedale. Le analisi hanno dato esiti negativi e quindi e' stata considerata fuori pericolo dai sanitari. La bimba era per strada, con la gemellina e la mamma quando il cane, uscito di corsa da un cancello di un'area destinata alla rottamazione, l'ha aggredita mordendola senza alcun motivo.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/05/28/visualizza_new.html_844079543.html

venerdì 8 aprile 2011

DNA SUI BISOGNI DEI CANI - SCATTANO LE MULTE PER I PADRONI

Sanzioni fino a 1500 euro. Analisi effettuate dall'Asl
sulla mappatura genetica fornita dall'anagrafe canina

NAPOLI - Contro i ricordini dei cani in strada l'arma in più è la genetica. A Capri si potrà, dura lex, risalire ai proprietari degli animali e multarli attraverso l'esame del dna. Si rischia fino a 1500 euro di multa. Braccio di ferro senza tempo quello tra enti pubblici e possessori di quattrozampe. Cani e padroni di cani cantava Elio, qualche anno fa mettendo in rima un guaio di proporzioni transregionali: dal Piemonte ad Agrigento ci sarà sempre un padroncino con l'amico scondinzolante al guinzaglio che lascia i suoi bisogni in strada. Per l'ira funesta dei futuri passanti.

PRELIEVO PER LEISHMANIOSI - Da qualche giorno, nelle stradine laccate dell'isola azzurra il detestabile «incidente» non si ripeterà più giura l'assessore all'Igiene urbana Roberto Russo, come del resto hanno fatto eserciti di amministratori pubblici di tutte le latitudini prima di lui (il più noto? Cofferati a Bologna). La carta giocata dall'assessore però non lascia scampo: esame del dna sulle cacche effettuato dall'Asl; risalire così ai proprietari incivili e sanzionarli. «Ogni animale comprato o avuto in dono - spiega - per legge deve essere iscritto all'anagrafe canina. È anche necessario un prelievo del sangue contro la leishmaniosi». Dall'analisi ematica si ricostruisce la mappatura genetica del cagnolino. L'ipotesi è contemplata in un'ordinanza del Comune caprese già licenziata, anche se il tempo di tolleranza sarà fino a giugno. In pratica, l'amministrazione ha ripreso leggi ordinarie sul tema, perfezionandole. Perché una misura tanto drastica? «Chiariamo, noi non intendiamo assolutamente criminalizzare i cani bensì punire i comportamenti incivili». E poi: «Ma lo sa quanta gente, persino a Capri, torna a casa con le scarpe imbrattate? Oppure, fatto successo più volte, scivola riportando fratture?» domanda retoricamente Russo, che ha anche la delega agli interventi strategici («e questo lo è», dice).

TURISTI E OPUSCOLI - E con i turisti come la mettiamo? Mica mappate anche gli animali di tedeschi e giapponesi? «I nostri ospiti si comportano sempre in maniera più che corretta. Il problema, ahimè, è residenziale. Stiamo comunque realizzando opuscoli da distribuire al molo Beverello di Napoli e a Mergellina grazie ai quali i turisti prenderanno visione delle regole dell'isola». A Capri sono censiti 400 cani. Ma si pensa che ragionevolmente possano essercene più del doppio. «È vero, non tutti hanno effettuato la registrazione, ma possono farlo entro giugno». Vedremo. Intanto l'assessore è comunque sicuro al 100% di una cosa: «Quando verrà multato il primo correranno tutti a mettersi in regola. Nessuno si sognerà più di lasciare le deiezioni canine in giro. Purtroppo solo quando si minaccia di toccare la tasca, i cittadini iniziano a rigare dritto».

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/7-aprile-2011/capri-esame-dna-bisognini-canisi-risale-padrone-scatta-multa-190393039284.shtml

mercoledì 23 marzo 2011

AZZANNATA A 7 ANNI DA UN CANE AL PARCO GIOCHI

TRIESTE - Ieri pomeriggio a Trieste un cane di piccola taglia ha morso una bimba di sette anni, procurandole escoriazioni ed ematomi a entrambe le tibie. Lo ha reso noto oggi la Questura, riferendo che l'episodio è accaduto in un parco giochi nei pressi del Boschetto, nel rione di San Luigi. La bimba era con il nonno ed è stata aggredita da uno dei quattro cani che una conoscente stava portando a passeggio, senza museruole e senza averli legati al guinzaglio. Impaurita, una volta arrivata a casa, la bimba è stata accompagnata dai genitori presso il pronto soccorso dell'ospedale infantile Burlo Garofolo, dove è stata medicata. Nel frattempo è stato accertato che il cane aggressore era stato sottoposto a vaccinazione contro la rabbia. Sul posto per i primi accertamenti personale della Squadra Volante della Questura.

http://www.leggonline.it/articolo.php?id=112855

venerdì 18 marzo 2011

PITBULL AZZANNA UN BAMBINO DURANTE IL SUO COMPLEANNO

I canini, affilati come rasoi, hanno sfiorato il collo, poi hanno colpito, di striscio, solo poco più in alto. Lacerando un labbro, mentre le zampe graffiavano il mento, le guance. Un bimbo di due anni e mezzo in balia di un pitbull. Questione di istanti, di coincidenze. Ed è stata forse solo la prontezza del proprietario che, a fatica, ha trattenuto l’animale a evitare l’irreparabile.

È successo domenica sera in un appartamento di via Remigio Viglieri, sulle alture di Begato. Il piccolo, terrorizzato, è stato trasportato all’ospedale Gaslini e, a scopo precauzionale, ricoverato in osservazione. Secondo i medici, che per rimarginare le ferite hanno applicato una dozzina di punti, non guarirà prima di un paio di settimane. Il pitbull, invece, dopo l’intervento dei carabinieri e della Asl, è stato sequestrato e affidato al canile municipale di Monte Contessa.

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/03/14/AOXiflE-azzanna_pitbull_compleanno.shtml

DUE ROTTWEILER AZZANNANO UNA DONNA A LECCO

Oggiono (Lecco), 15 marzo 2011 - Momenti di panico ieri mattina in centro a Oggiono, dove due rottweiler hanno assalito una signora e il cagnolino che la donna stava portando a spasso. Tutto è successo sotto gli occhi sbigottiti di diverse persone. Un passante fortunatamente è subito intervenuto per bloccare i molossi, poi letteralmente ammanettati dai carabinieri in attesa dell’arrivo dell’accalappiacani provinciale.

Da quanto si è potuto apprendere gli animali sono scappati dal loro recinto nell’ambito di una proprietà privata. Si sono messi a vagare senza meta per le vie del paese, seminando paura e agitazione vista la loro stazza ma soprattutto la razza, considerata molto aggressiva e pericolosa per il fatto che quando mordono non mollano mai la presa per la particolare conformazione del cranio e la forza della muscolatura. Giunti in piazza Giuseppe Mazzini si sono scagliati contro un cagnetto di piccola taglia. Probabilmente non era nelle loro mire, ma hanno attaccato anche la padrona del bastardino.

Un testimone è prontamente accorso per allontanare la coppia di cani di grossa taglia. Nel giro di pochi minuti sono sopraggiunti anche i militari della stazione locale di Oggiono, che stavano già cercando di trovare e fermare i molossoidi su richiesta di diversi cittadini che hanno tempestato di telefonate i centralini del 112 per chiedere aiuto. Gli uomini in divisa si sono fatti coraggio e hanno afferrato per il collare i cani, con il rischio di essere morsi. Non sapendo come immobilizzarli hanno utilizzato le manette, con le quali li hanno legati a una catena.

«Nonostante la situazione i carabinieri hanno trattato gli animali con rispetto e cura - spiega il maresciallo Nicolino Ombrosi, comandante della stazione - Hanno anche dato loro dell’acqua per calmarli». Infine le bestie, non proprio con il pedigree perché probabilmente frutto di un incrocio con un meticcio, sono state portata al canile sanitario di Lecco. I proprietari sono stati denunciati per omessa custodia di animali. A Oggiono non è la prima volta che i carabinieri devono fare i conti con rottweiler. A inizio anno sempre due esemplari della stessa specie fuggiti da Annone Brianza hanno sbranato alcuni vitelli in una stalla.

A Costa Masnaga invece un cane ha sgozzato un maltese nella piazza centrale e ad Airuno un branco ha compiuto una vera e propria mattanza, ammazzando una sessantina tra pecore e agnelli. A Lomagna un pensionato, sempre quest’anno, è finito all’ospedale perché azzannato al braccio da un rottweiler di un conoscente.

http://www.ilgiorno.it/lecco/cronaca/2011/03/15/474163-rottweiler_azzannano.shtml

martedì 1 marzo 2011

DOBERMANN AZZANNA BIMBO CHE TENTA DI RECUPERARE UN PALLONE

CASORIA - Mario, dieci anni, è da sempre amante degli animali ed in particolare dei cani, una passione che si spera non perderà a causa della tragica aggressione subita. Il ragazzino, vivo per miracolo, è stato assalito da un dobermann di proprietà di un vicino. Il cane, sentendosi minacciato dalla presenza del bambino, lo ha azzannato in più parti del corpo procurandogli ferite gravi, suturate con oltre cento punti chirurgici.

Il piccolo abita nel rione parco dei Pini, quartiere della frazione di Arpino, e non avrebbe mai accarezzato il cane del suo vicino di casa se solo avesse saputo che la razza dobermann è da sempre scelta per “difesa” e che è meglio stare alla larga dal suo territorio. Mario stà giocando a pallone quando accade l’ incomprensibile: dopo un calcio maldestro la sua palla finisce al di là del recinto del vicino, a questo punto il piccolo scavalca velocemente la rete per recuperare la sfera.

Il dobermann notata l’ intrusione del bambino nella proprietà, interviene in maniera decisa su Mario, assalendolo ed azzannandolo rabbiosamente in piu’ parti del corpo. Il bambino cerca di divincolarsi ma non ci riesce, chiede aiuto finchè le sue grida attirano il proprietario che cerca di intervenire immediatamente per sottrarre il bambino alla furia dell’ animale. Il cane azzanna di scatto anche lui, che, seppur ferito, riesce a sottrarre il bambino e a metterlo in salvo.

Il proprietario ed il piccolo vengono immediatamente soccorsi e trasportati in ospedale dove a Mario vengono riscontrate ferite lacero-contuse in ogni parte del corpo, in particolare alle gambe, alle braccia e all’addome. La sua vita è appesa ad un filo: i sanitari sono costretti a lavorare per alcune ore per chiudergli le ferite con piu’ di cento punti di sutura.

Mario ora è in rianimazione ed i medici sembrano essere ottimisti sulle sue condizioni, parlano di una trentina di giorni, salvo complicazioni, durante i quali il bambino si riprenderà. Le cicatrici, purtroppo resteranno sul suo giovane corpo, ma, per fortuna, la sua vita è salva grazie all’ intervento tempestivo del vicino.

Sull’episodio è stata aperta un’ inchiesta della magistratura, che indaga per ricostruire l’ esatta dinamica dei fatti. Il proprietario del cane, intanto, spera che l’ animale non venga ritenuto pericoloso, e per questo abbattuto, ma purtroppo il gesto dell’ animale poteva costare la vita ad un bambino e questo è un dato di fatto che i magistrati non possono ignorare.


http://www.vesuvius.it/casoria-dobermann-azzanna-bimbo-che-cerca-di-recuperare-un-pallone-2231.html

lunedì 28 febbraio 2011

2.500 € DI MULTA - VOLEVA FAR SALIRE IL CANE SULL'AUTOBUS

FORLI' - Aveva pagato il biglietto sia per lui che per Sharon, per salire sul bus alla fermata davanti all'ospedale Morgagni-Pierantoni. Ma per il 58enne e il suo cane, Sharon appunto, non c'è stato niente da fare. L'episodio risale allo scorso ottobre, ma la condanna del tribunale nei confronti dell'uomo è arrivata e lui si è trovato a dover pagare 2.500 euro per interruzione di pubblico servizio. Il cane era dotato di guinzaglio e museruola, di qui la discussione con l'autista.

Il tranviere non ha voluto in nessun modo che il cane salisse a bordo perchè, non di piccola taglia, come previsto dal regolamento. Da qui la discussione che ha costretto il padrone di Sharon a chiamare la Polizia, ma nulla da fare. Il cane non è salito sul bus e il padrone si è beccato una multa di 2.500 euro.

http://www.romagnaoggi.it/forli/2011/2/21/186040/

giovedì 17 febbraio 2011

CANE MORDE ALUNNO: PAGA LA SCUOLA

Cassazione: Paga i danni la scuola se un cane incustodito morde un alunno nel cortile

L'amministrazione scolastica ha l'obbligo di vigilare sulla sicurezza degli alunni e deve predisporre accorgimenti epr evitare che nelle zone di pertinenza della scuola si possano introdurre terzi (persone o animali) che possano arrecare danno agli alunni. Per questo se un cane incustodito morde un alunno nel cortile della scuola a pagare i danni sarà l'istituto. E' quanto emerge da una sentenza della terza sezione civile della Corte (la n. 3680/2011) che ha chiaritocome detti obblighi scaturiscono dal fatto stesso dell'iscrizione scolastica. Come si legge nella parte motiva della sentenza, "con l'iscrizione gli alunni sono affidati all'amministrazione scolastica che esplica il proprio servizio attraverso il personale - docente e non - e mediante la messa a disposizione di locali, laboratori etc". Dall'iscrizione deriva dunque a carico dell'istituto "l'obbligazione di vigilare sulla sicurezza e l'incolumità dell'allievo nel tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica in tutte le sue espressioni". Di conseguenza, spiega la Corte "nelle controversie per il risarcimento del danno da lesioni provocate a un allievo dall’aggressione di un cane incustodito avvenuta, in una pertinenza dell’edificio come il cortile, l’attore deve provare che il danno si sia verificato nel corso dello svolgimento del rapporto con la scuola, mentre l’amministrazione ha l’onere di dimostrare che l’evento lesivo è stato determinato da causa non imputabile, essendo stati predisposti tutti gli accorgimenti necessari a impedire l’ingresso a estranei".

http://www.noiconsumatori.org/articoli/articolo.asp?ID=9850&t=Cassazione%3A+Paga+i+danni+la+scuola+se+un+cane+incustodito+morde+un+alunno+nel+cortile

lunedì 14 febbraio 2011

ROTTWEILER SFIGURA BAMBINA DI TRE ANNI

Pochi secondi, lei che scalpita in attesa di entrare a casa degli amici, per il pranzo della domenica e una giornata di festa; ma la porta si spalanca e Y. B, tre anni, non ha nemmeno il tempo di difendersi che un cane - secondo le prime ricostruzioni un rottweiler - l’aggredisce, ferendola al labbro, sotto lo zigomo, rischiando di sfigurarla per sempre.

Y. B. è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Gaslini dove i medici, dopo che un intervento d’urgenza era già stato compiuto al San Carlo di Voltri, potrebbero aver scongiurato il peggio. Anche se le ferite al volto della piccola sono «multiple» e, perlomeno quella al labbro, d’una certa profondità. «Sebbene sia stata dimessa- precisano dalla direzione sanitaria dell’istituto pediatrico - solo nelle prossime settimane sarà possibile avere un quadro più preciso sul decorso».

Per ripercorrere il caso bisogna ripartire dalle 14 di ieri, via Martiri del Turchino al Cep di Pra’. Y. B. ha raggiunto insieme ai genitori la casa di alcuni amici di famiglia. Hanno deciso di pranzare insieme, si conoscono da tempo e nessuno può immaginare quel che succederà nello spazio di pochi minuti.

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/02/14/ANKebljE-terrore_azzanna_bimba.shtml

ROMA: PITBULL AZZANNA A MORTE UN TERRIER FERITO ANCHE PROPRIETARIO

"Dramma questa mattina nel bosco di villa Ada. Verso le 12,30 il signor Giovanni D. I., un bancario romano di 43 anni residente ai Parioli, stava portando a passeggio il suo cane Popper, un setter inglese di un anno e mezzo. Dopo aver giocato con lui nell'apposita area verde per i cani di via Panama, il signor Giovanni ha ripreso al guinzaglio il suo cucciolone per fare una passeggiata nell'attiguo bosco di villa Ada. Percorse poche decine di metri all'interno del bosco, il sentiero gli è stato sbarrato da un pitbull terrier, senza guinzaglio e senza museruola. L'uomo ha quindi tentato di allontanarsi dal grosso molosso, ma quest'ultimo si è subito scagliato contro il setter inglese, azzannandolo mortalmente alla gola. Disperato, il signor Giovanni ha gridato e ha tentato di separare i due cani, ma il pitbull ha azzannato anche lui ad un braccio. Dopo qualche istante è apparso il proprietario del molosso, Massimo G., che è riuscito a riprendere il controllo del proprio cane. Ma ormai era troppo tardi. Il signor D. I. ha comunque trasportato in fretta e furia il suo Popper dal veterinario, il quale non ha potuto che constatarne il decesso. Lo stesso D. I. si è poi recato al pronto soccorso per le lesioni riportate al braccio, lesioni che i sanitari hanno giudicato guaribili in 20 giorni salvo complicazioni. Il pitbull terrier era fortunatamente assicurato, quindi il signor De Iorio otterrà comunque un risarcimento per quanto subito". Lo racconta, in una nota, l'avvocato Gianluca Arrighi, legale del signor Giovanni. "Sono ormai decine i casi di cui mi sono occupato relativi ad aggressioni perpetrate da cani appartenenti alle cosiddette 'razze pericolose' - prosegue la nota - Sulla regolamentazione di queste razze sono intervenuti negli anni governi sia di centrodestra che di centrosinistra, lasciando tuttavia, di fatto, il problema irrisolto. Quanto alla rilevanza penale, la Cassazione ha ormai correttamente stabilito il principio per cui, nei casi come quello che riguardato il povero signor De Iorio, l'individuo che lascia libero il proprio cane senza guinzaglio è responsabile del delitto di lesioni colpose quando l'animale azzanna o provoca comunque danni fisici ad un'altra persona".

http://roma.repubblica.it/dettaglio-news/roma-15:47/6010

mercoledì 2 febbraio 2011

BIMBO DI 11 ANNI AGGREDITO INSPIEGABILMENTE DA UN ROTTWEILER

Avellino- Un bambino di 11 anni è stato azzannato da un cane rottweiler. Il fatto è accaduto nel centro abitato di Mugnano del Cardinale. Qui il piccolo é stato morso da un cane ed ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
L’animale era in compagnia del suo padrone, un 74enne del posto, quando improvvisamente ha azzannato il minore che gli stava passando accanto. Sul posto sono intervenuti i veterinari dell’Asl di Baiano e i Carabinieri della locale stazione per gli accertamenti del caso.
Il cane, un rottweiler, é stato affidato al proprietario con l’obbligo di tenerlo in osservazione per 15 giorni. Il minore é stato, invece, trasportato presso l’ospedale civile di Nola per le necessarie cure, al termine delle quali é stato giudicato guaribile in 10 giorni. I militari stanno svolgendo indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

http://www.ottopagine.net/common/interna.aspx?id=14297

martedì 1 febbraio 2011

PITBULL SENZA GUINZAGLIO SBRANA SCHNAUZER NANO

Esce dalla palestra con il cagnolino per andare a fare due passi e, vista la zona appartata, gli togli il guinzaglio. Due minuti dopo il dramma: il piccolo Schnauzer si avvicina a un cane di grossa taglia che senza esitazione lo attacca azzannandolo al muso, al collo e alla schiena. Niente da fare per il cane aggredito: muore poco dopo nell'ambulatorio di un veterinario.

L'episodio è accaduto sabato mattina attorno alle nove e mezza nella zona di piazza dell'Anconetta, a due passi dalla palestra Dieciventidue. Il cane vittima dell'attacco è dei proprietari della palestra. Sabato mattina l'animale era in compagnia della padrona quando è uscito per fare una passeggiata nel verde.

Senza guinzaglio, lo Schnauzer nano ha fatto un po' di strada, sempre restando a pochi metri dalla proprietaria. Finché ha visto il cane più grande, anche lui accanto alla propria padrona. Un cane grosso e dall'aria non troppo rassicurante, un'incrocio tra un Pitbull e un Labrador.

Il cane più piccolo, come spesso accade, è andato a provocare il bestione? Possibile. Ma su questi particolari sono in corso accertamenti da parte della polizia locale, e in particolare degli agenti del Nucleo Mobile di viale Fiume. Non è nemmeno del tutto certo che il grosso cane fosse libero, come peraltro ammesso dalla stessa padrona. La proprietaria dello Schnauzer nano avrebbe smentito la circostanza sostenendo che l'animale azzannatore era al guinzaglio.

Collimano invece le testimonianze a proposito dell'assalto mortale. Breve ma definitivo. Le potenti mascelle del Pitbull hanno azzannato più volte il piccolo cane lasciandolo stramazzato al suolo. La padrona è corsa dal veterinario, nella vicina via Cardone. Ma è stato inutile, il cagnolino era in fin di vita. Il suo cuore ha cessato di battere mentre il veterinario tentava l'impossibile.

Meno di un'ora dopo sono giunti sul posto gli agenti della polizia locale che nel pomeriggio hanno finito di raccogliere testimonianze ed elementi sulla vicenda. Non è improbabile che il dramma finisca con una querela.

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2011/01/30/news/anconetta-bastardino-sbranato-dal-cane-killer-3314936

lunedì 31 gennaio 2011

ANZIANA 75ENNE AZZANNATA DA PITBULL

Paura a Duomo di Serra San Quirico per una signora di 75 anni che, azzannata da un pittbull alle mani e alle braccia, ha riportato ferite giudicate guaribili in otto giorni dai sanitari dell'ospedale di Jesi.

La signora L.B., uscita intorno alle 18:30 con il proprio cane per una passeggiata, è stata improvvisamente avvicinata dal pittbull. Pochi secondi e l'animale, senza guinzaglio, ha azzannato il cane della 75enne prima e la donna poi che ha tentato di liberare il proprio cagnolino.

Nel frattempo è giunto anche il proprietario del pittbull, un uomo della frazione del Comune di Serra San Quirico, che è stato denunciato dalla signora. Sul posto, oltre i sanitari dell'ambulanza, i Carabinieri che si stanno occupando delle indagini.

http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=279769

giovedì 27 gennaio 2011

COLF MUTILATA DAL CANE, CHIEDE 120 MILA EURO

TRENTO. S'era chinata per controllare una macchia sul tappeto, quando è stata aggredita da un cane che le ha azzannato l'orecchio destro, staccandogliene un ampio lembo e mangiandolo. Protagonista della brutta avventura, accaduta il 20 maggio del 2009, una quarantaduenne trentina assunta come collaboratrice domestica presso l'abitazione di un medico del capoluogo. Autore della mutilazione, avvenuta nel giardino della casa, il golden retriever del professionista che ben conosceva la donna, ma che nonostante ciò l'ha assalita a sorpresa.

A scatenare il comportamento del cane potrebbe essere stato un movimento della poveretta che, con dolcezza, aveva cercato di evitare che l'animale finisse sulla macchia. Alla scena aveva assisitito inorridita una vicina di casa che s'era subito prodigata nei soccorsi, prima che la poveretta si rivolgesse all'ospedale Santa Chiara, dove le erano stati subito applicati dei punti di sutura, funzionali alle future operazioni di chirurgia estetica.

Interventi che secondo il dottor Paolo Cristofolini, specialista in chirurgia plastica, saranno almeno 4 o 5 nell'arco di circa dua anni al costo medio di circa 3 mila euro ciascuno. Una bella somma, dunque, ma che non rappresenta l'unico problema. Da quel 20 maggio, infatti, per la quarantatreenne è iniziato un vero e proprio calvario, perché l'attacco del cane non aveva lasciato solo un'orrenda ferita sul suo corpo. La donna ha dovuto rivolgersi ad uno psicologo - con una spesa di quasi mille e 500 euro - a causa di uno stato di un forte disagio e di un'ansia sempre elevata. Ricordi del'episodio, alterazioni dell'umore, irritabilità, sonno disturbato, una forma depressiva legata alla frustrazione professionale causata dall'abbandono del lavoro.

Senza contare i problemi causati dalla mutilazione esteticamente rilevante. E così, la signora s'è rivolta all'avvocato Claudio Tasin per ottenere in sede civile giustizia e un risarcimento stimato in 120 mila euro per i gravi danni estetici e le conseguenze piscologiche. L'assicurazione del proprietario del cane, infatti, ha subito fatto orecchio da mercante ad ogni istanza e il medico, che pur s'era subito prodigato per aiutare la sua dipendente, fino ad ora ha versato solo 6 mila euro come acconto per le spese sostenute dalla signora, negando però ogni richiesta di risarcimento. L'udienza è stata fissata nel prossimo maggio.

http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2011/01/26/news/colf-mutilata-dal-cane-chiede-120-mila-euro-di-danni-3274949

domenica 23 gennaio 2011

IL MORSO DI UN CANE DISTRUSSE LA VITA DI UN GRANDE ARTISTA

Dopo oltre trent'anni dalla leggendaria mostra monografica allestita dal direttore Werner Hofmann in occasione del secondo centenario della nascita, è sempre la Kunsthalle di Amburgo – che possiede ventinove dei trentacinque dipinti esistenti – a dedicare al genio romantico di Philipp Otto Runge quest'altrettanto straordinaria rassegna, aperta per commemorare il bicentenario della morte.
La presenza – insieme a tutta l'opera pittorica – di oltre duecento disegni e cinquanta silhouette ne fa la mostra più completa mai dedicata a un personaggio che, in una breve e intensa esistenza consumatasi in soli 33 anni, ha espresso una delle svolte più originali dell'intera storia dell'arte.
Nono degli undici figli di un ricco commerciante e armatore della Pomerania, Runge dovette distinguersi per una sovraeccitata sensibilità dovuta anche alla salute cagionevole. A dodici anni, dopo una convalescenza di due mesi per il morso di un cane, contrasse la tubercolosi che lo porterà alla morte prematura. Nonostante ciò riuscì non solo a portare a termine gli studi conquistando un bagaglio culturale impressionante, ma – nelle pause della malattia – iniziò a disegnare e a ritagliare figurine da giornali e libri illustrati che poi incollava in un estroso gioco di fantasia e combinazione. Il trasferimento nel 1795 ad Amburgo presso il fratello maggiore Daniel per far pratica presso una compagnia di navigazione e dunque seguire le tradizioni familiari si rivelò estremamente stimolante sul fronte intellettuale. Qui – aiutato economicamente da Daniel – poté coltivare la sua irrefrenabile vocazione per l'arte, che Philipp nel 1798 attribuì a un'illuminazione divina.
Ottenuto il consenso paterno, nel 1799 si iscrisse all'Accademia di Copenaghen, allora all'avanguardia nella diffusione della nuova cultura neoclassica. Ma era un ambiente che – con le sue regole e certezze – apparve subito estraneo alla impressionante ambizione del giovane di creare con un'arte nuova, una nuova religione e addirittura una nuova visione del mondo. Il titolo della mostra «Runge Cosmos» rende bene quest'ansia di nuovo, condivisa con artisti altrettanto irregolari e straordinari come Blake e l'amico Friedrich, che si rifiutarono di compiere il canonico viaggio in Italia, alla ricerca delle antichità e del bello ideale.

mercoledì 19 gennaio 2011

NUOVA LEGGE PER I CANI PERICOLOSI

LEVANTE LIGURE - Se il cane ha morsicato, può farlo ancora. E per questo il suo nome deve essere inserito un uno speciale elenco: una “lista nera”, il Registro dei cani morsicatori (chiamato anche Registro dei cani impegnativi) tenuto dai veterinari dell’Asl 4.

È quanto prevede una recente legge, entrata in vigore la scorsa primavera, che impone alle aziende sanitarie la tenuta di questo particolare elenco di animali. E che prevede una serie di obblighi per i loro padroni: dai corsi di formazione per i proprietari all’obbligo di museruola e guinzaglio in luoghi aperti al pubblico; dall’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile ad un esame di valutazione dell’indole del cane, effettuata da un veterinario privato. La nuova normativa è più severa e stringente di quella precedente, perché i casi di aggressione da parte del “miglior amico dell’uomo” stanno aumentando. In questo senso il territorio del Levante non fa eccezione. Se nel 2010 i cani inseriti nell’elenco erano stati appena due, nei primi giorni di gennaio si sono verificati nuovi casi di morsicature significative, e altri tre animali, che vivono nel Tigullio, sono stati inseriti nella “black list” canina. Tutto il lavoro di accertamento dei casi, e la valutazione della pericolosità degli animali sono svolti dai veterinari della struttura complessa di Veterinaria dell’Asl 4, dove lavorano Alessandra Raffo, responsabile, Lucio Fè e Flavia Cantaruti. «L’inserimento dell’animale nell’elenco dei cani morsicatori discende da un primo evento di aggressione, che deve essere di una certa gravità – spiega Alessandra Raffo – Basti pensare che, nel 2010, nel nostro territorio di copertura, si sono verificati 74 casi di morsicature, da cane a cane o da cane a uomo. Ma di questi solo due hanno determinato l’inserimento dell’animale nel registro». Si stima che nel Levante vivano da 12 a 15 mila cani. La legge precedente, varata dagli ex ministri Girolamo Sirchia e Livia Turco, stabiliva quali fossero le razze pericolose, ma questa disciplina, di fatto, escludeva tutti gli animali meticci, prendendo in considerazione soltanto gli individui appartenenti a determinate specie. «Non solo. La precedente normativa non aiutava nel caso di cani aggressivi ma appartenenti ad altre razze, o di taglia piccola – dice Lucio Fè – La statistica ci dimostra che un cane può essere aggressivo e pericoloso a prescindere dalla specie di appartenenza». Il punto di partenza, nel caso di aggressione cane-uomo, è un referto di pronto soccorso, che accerti una morsicatura significativa. Nell’eventualità di aggressione cane-cane la segnalazione può essere presentata dallo stesso proprietario dell’animale morsicato. Di qui parte l’iter di valutazione del caso. Entrano in azione i veterinari dell’Asl, che convocano il padrone e l’animale in un ambulatorio. Oppure svolgono un accertamento a domicilio. Viene compilato un questionario, che valuta una serie di parametri, tra cui l’età, il peso, le condizioni in cui l’aggressione si è verificata. Da questi dati si ricava un coefficiente di rischio: se il rischio è potenzialmente elevato il cane viene inserito nel Registro dei cani morsicatori. E per il padrone nascono nuovi obblighi. L’Asl informa il Comune di residenza del proprietario dell’animale, e viene emessa un’ordinanza che obbliga quest’ultimo ad avere sempre con sé la museruola e all’utilizzo costante di guinzaglio quando l’animale è all’aperto; alla stipula di un’assicurazione di responsabilità civile; ad una valutazione effettuata da parte di un veterinario privato. Infine, il proprietario del cane dovrà frequentare un corso formativo, al termine del quale viene rilasciato uno speciale patentino. Trattandosi di un’ordinanza, il proprietario inadempiente incorre nel reato penale di inosservanza di un provvedimento dell’autorità: oltre alla denuncia e alle relative sanzioni si rischia di perdere il proprio animale, che subirebbe l’accompagnamento coatto in un canile.

http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2011/01/19/AN32NedE-cani_arrivato_patentino.shtml

martedì 18 gennaio 2011

ROTTWEILER SBRANA E UCCIDE CAGNOLINO

FIUMICINO (RM) - Un cagnolino razza spitz è stato sbranato e ucciso da un rottweiller davanti agli occhi della padrona. E' accaduto intorno alle 15.30 in via Giovanni Magro a Fiumicino. A quanto si apprende il rotweiler, di proprietà di una 47enne, era portato a spasso da un uomo di circa 80 anni. Sul posto gli agenti della polizia di stato intervenuti per sedare una lite nata, dopo l'accaduto, tra i proprietari dei due cani. Da chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto.

http://roma.repubblica.it/dettaglio-news/roma-18:02/5550

lunedì 17 gennaio 2011

USA IL PITBULL PER RAPINARE LA GENTE

BOLOGNA: Aggredito da un pitbull per rapina. E’ successo sabato mattina in via Torino, quando un pachistano di 33 anni è stato avvicinato dal cane ringhiante. Il suo proprietario – un ragazzo basso, forse dell’Est – è arrivato poco dopo, ma invece di allontanare il pitbull, glielo ha aizzato contro chiedendo il denaro che il pakistano aveva con sé, un centinaio di euro. La vittima è stata anche morsa al polpaccio.

http://www.ilgiornaledipachino.com/aggredito-da-un-pitbull-per-rapina/75162

E' accaduto ad un pachistano di 33 anni in via Torino. L'uomo ha visto il cane corrergli incontro, seguito dal proprietario che glielo ha aizzato contro facendosi consegnare 100 euro. L'animale ha morso al polpaccio la vittima che ha dovuto far ricorso alle cure dei medici
Un pitbull utilizzato come arma per una rapina. E' successo ieri mattina a Bologna. A raccontarlo alla polizia è stato un pachistano di 33 anni che, mentre aspettava l'autobus in via Torino, alla periferia della città, ha visto il cane che gli correva incontro ringhiando.

Subito dopo è arrivato anche il proprietario dell'animale che, invece che trattenerlo, glielo ha aizzato contro, intimandogli di consegnargli quello che aveva. Questi, morsicato ad un polpaccio, gli ha dato il portafogli con circa 100 euro, quindi padrone e cane sono fuggiti. Il pachistano è stato medicato all'ospedale Sant'Orsola, dove gli sono stati cinque giorni di prognosi per il morso

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/01/16/news/rapinato_lala_fermata_bus_pitbull_usato_come_arma-11294180/

martedì 11 gennaio 2011

MORSO DA UN CANE - PROPRIETARIO DA' FALSE GENERALITA'

RIMINI - Ha avuto un risvolto poco gradevole una tranquilla passeggiata di sabato pomeriggio per un riminese ventenne: il giovane stava camminando in via Chiabrera quando è stato assalito da un pastore tedesco che gli ha strappato un lembo della giacca e procurato lievi ferite. Si è così accordato col proprietario del cane, un 80enne, che gli ha fornito generalità e numero telefonico: si sarebbero visti il giorno seguente per stabilire un eventuale risarcimento, ma così non è stato, poichè, oltre a non presentarsi all'appuntamento l'anziano ha dato un numero diverso dal proprio. Il giovane è così tornato in via Chiabrera, ha chiamato la polizia e ha indicato agli agenti l'abitazione in cui aveva visto l'80enne introdursi.L'uomo è stato identificato, spetterà al giovane decidere se sporgere denuncia.

http://www.altarimini.it/Morso_da_un_cane_il_proprietario_da_false_generalita_32467.php

lunedì 10 gennaio 2011

OPERAIO DECAPITATO A MORSI - INDAGATI PROPRIETARI ROTTWEILER

FOGGIA - Sono due gli indagati per la morte del romeno Ion Moma, il bracciante 52enne ucciso il 24 dicembre scorso da un rottweiller nelle campagne tra il capoluogo e Borgo Mezzanone. Sono i proprietari dell'azienda agricola dove è avvenuta la tragedia e sono accusati di omicidio colposo. Eseguita anche l'autopsia sui resti dell'operaio straniero. Ormai è assodato che Moma è stato decapitato a morsi dal cane e non a causa degli strappi della catena dell'animale che, per ironia dell sorte, si sarebbe attorcigliata attorno al collo dell'uomo. In pratica l'animale l'avrebbe aggredito e a morsi staccato la testa per poi spolparla ad alcune centinaia di metri di distanza dove gli investigatori l'hanno rinvenuta. E' da verificare se all'aggressione abbia partecipato solo il rottweiler - ora ospite del canile di Manfredonia - o altri cani randagi. La vittima era incaricata di accudire l'animale che, da oltre un anno, era stato regalato da un foggiano ai due imprenditori ora finiti nel registro degli indagati.

http://www.daunianews.it/cronaca/45-primo-piano/6465-foggia-operaio-ucciso-dal-cane-ci-sono-due-indagati.html

mercoledì 5 gennaio 2011

PASTORE TEDESCO MORSICA PASSANTE - CARABINIERE GLI SPARA

Paura nella tarda mattinata di ieri in via Passo dello Stelvio, strada al confine tra la città e Concesio, per la reazione aggressiva di due pastori tedeschi scappati dalla recinzione di un'abitazione. L'allarme è scattato alle 11.30 quando il signor Italo Agnelli, pensionato di 68 anni, è stato aggredito mentre era a passeggio con il suo cagnolino. Uno dei «lupi» ha azzannato il cane ferendolo alla schiena e ha poi morsicato all'anulare sinistro il proprietario che cercava di separarli.
Le grida d'aiuto e l'abbaiare hanno richiamato alcune persone che hanno avvisato la polizia e i carabinieri del Radiomobile. In via Passo dello Stelvio sono intervenute due pattuglie: una della polizia stradale e una dei carabinieri di Gardone Valtrompia. I poliziotti da soli non riuscivano a bloccare i cani scappati in un campo.
Sono quindi giunti i militari di Gardone. Un militare si è avvicinato ad uno degli animali ed è stato azzannato. Il militare è stato costretto a estrarre la pistola d'ordinanza e ha sparato tre colpi per spaventare l'animale. Uno dei colpi ha ferito ad una zampa il cane che è riuscito a scappare.
ATTORNO a mezzogiorno i due cani sono stati bloccati da un operatore del canile dell'Asl e riportati nel giardino da cui erano scappati. Quello ferito è stato portato da un veterinario. Il proprietario, l'imprenditore Mario B., che abita in via Passo dello Stelvio, non si era accorto della fuga: i due pastori tedeschi sono scappati infilandosi sotto alla recinzione.
Il pensionato è stato medicato al pronto soccorso e giudicato guaribile in cinque giorni. Leggere ferite anche per il carabiniere.
Il proprietario dei cani ora rischia una denuncia per lesioni e mancato controllo.

http://www.bresciaoggi.it/stories/Cronaca/214764__pastore_tedesco_morsica_passante_carabiniere_spara/

martedì 4 gennaio 2011

PITBULL AZZANNANO DUE PENSIONATI

A San Valentino Torio, due pitbull terrier, privi del chip necessario all’identificazione, tenuti all’interno di un fondo agricolo di R.G., 61enne ragioniere, sono riusciti a liberarsi dai guinzagli e, dopo essersi introdotti in un terreno vicino, hanno aggredito e azzannato due persone, procurando loro ferite in più parti del corpo. I due uomini, G.L., classe 1924, e F.V., classe 1944, entrambi pensionati, sono stati prontamente soccorsi da un'ambulanza del 118 e trasportati presso l’ospedale di Sarno. Il secondo è stato giudicato guaribile in 5 giorni ed è stato dimesso, mentre il primo, considerata la gravità delle ferite riportate, è stato ricoverato e sottoposto ad intervento chirurgico, terminato dopo diverse ore. La prognosi è di dieci giorni. I due animali sono stati messi a disposizione dell’A.S.L. di Nocera. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dai Carabinieri di San Valentino Torio di quanto accaduto.

http://www.positanonews.it/articoli/49580/san_valentino_torio_pitbull_azzannano_due_pensionati_.html

lunedì 3 gennaio 2011

NEI GUAI LA PADRONA DEL CANE CHE HA AZZANNATO UN BIMBO

Piacenza - Lesioni colpose e omessa custodia di animale. E' la denuncia che è stata emessa nei confronti della proprietaria del cane Boxer che il 17 dicembre scorso ha azzannato un neonato di 20 giorni a Borghetto. Il piccolo, che è stato ricoverato d'urgenza al reparto di chirurgia pediatrica dell'ospedale di Parma e operato dal chirurgo Umberto Beseghi, ora sta meglio. La dinamica, ricostruita dagli agenti della squadra mobile, rivela che la madre del piccolo ha affidato alla vicina di casa, proprietaria del cane, il neonato per andare a prendere l'altro figlio a scuola. Al suo ritorno non si era inizialmente accorta di nulla, ma il bambino continuava a piangere e dopo un controllo più accurato, la madre si è accorta che il piccolo aveva il segno di un morso nella zona inguinale. Di qui la corsa in Pronto Soccorso. Il fascicolo con le accuse è arrivato nei giorni scorsi sul tavolo del PM Letizia Platè.

http://www.piacenza24.eu/index.php?n=28312