venerdì 31 dicembre 2010

BIMBO DI 7 ANNI AZZANNATO AL VISO DA UN PASTORE TEDESCO

LECCE - Un bambino di circa 7 anni è stato azzannato al viso dal cane di un familiare mentre si trovava a casa dei nonni, a Matino. È ora ricoverato nell’ospedale di Casarano con una lacerazione al labbro inferiore ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.

IL FATTO - A quanto si è saputo, il bambino ieri pomeriggio era a casa dei nonni quando è stato improvvisamente azzannato dal pastore tedesco che gli ha strappato il labbro. Soccorso dagli stessi familiari, il bambino è stato trasportato al vicino ospedale di Casarano. Sul posto sono intervenuti i veterinari dell’Asl e i carabinieri della Compagnia di Casarano per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/29-dicembre-2010/azzannato-viso-un-pastore-tedescobambino-7-anni-finisce-ospedale-181167753411.shtml

lunedì 27 dicembre 2010

DECAPITATO A MORSI DAL SUO ROTTWEILER

Decapitato a morsi dal rottweiler che accudiva. Così potrebbe essere stato ucciso il romeno Ion Mema, di 52 anni, trovato morto la mattina del 24 dicembre scorso nell'azienda agricola in cui l'uomo lavorava da alcuni anni alla periferia di Foggia. L'ipotesi che la testa dell'uomo sia stata staccata a morsi dal cane è al vaglio della polizia, che in un primo tempo aveva pensato che il romeno fosse stato strangolato e poi decapitato dalla catena con il quale avrebbe dovuto legale ad un palo il grosso animale. La nuova ipotesi investigativa è emersa dopo un primo esame del medico legale che ha evidenziato che sul collo della vittima i tessuti sono sfilacciati, e ha quindi chiesto al pm di turno del tribunale di Foggia di disporre un calco dentale del cane per verificare la compatibilità dei suoi morsi con le ferite riscontrate sul collo del romeno. L'incidente è avvenuto tra la sera del 23 e le prime ore del mattino del 24 dicembre, quando è stato ritrovato il cadavere. Il rinvenimento è stato fatto da un altro dipendente dell' azienda che era andato nei campi a raccogliere finocchi e si è trovato di fronte uno scenario raccapricciante. Il cadavere senza testa si trovava accanto alla catena insanguinata dell' animale; la testa invece era stata portata dall'animale a 4-500 metri di distanza, ed era stata spolpata dal rottweiler. L'autopsia, che sarà compiuta nei prossimi giorni, dovrà stabilire con qualche certezza in più l'esatta dinamica dei fatti. Dovrà dire se è stata la catena, tirata non si sa come dall'animale, a strangolare e a decapitare l'uomo o se questi, dopo un malore o l'aggressione subita dal cane, sia stato assalito dall'animale che gli avrebbe strappato a morsi la testa, portandola nel luogo in cui è stata ritrovata. Mema era da qualche anno regolarmente assunto dall'azienda agricola e, secondo, il racconto degli altri dipendenti, il compito di accudire il cane era stato dato a lui proprio perchè era l'unico che riuscisse ad avvicinarsi al rottweiler tenendolo calmo. La polizia sta ora tentando di rintracciare i parenti dell'uomo (pare che abbia una figlia che finora risulta irreperibile) e ha chiesto di acquisire i tabulati telefonici del suo cellulare per risalire alle persone con cui la vittima aveva solitamente contatti.


http://www.ilgiornale.it/interni/decapitato_testa_forse_staccata_morsi_suo__rottweiler/cronaca-attualit/26-12-2010/articolo-id=495972-page=0-comments=1

venerdì 24 dicembre 2010

PITBULL ATTACCA UN UOMO E UN POLIZIOTTO

BARI - Un uomo di 42 anni è stato azzannato a una gamba da un pitbull aizzato dal proprietario di 24 anni affetto da problemi mentali. È accaduto al rione san Paolo di Bari. La vittima dell'aggressione ha chiamato la polizia: gli agenti sono intervenuti ma un poliziotto è stato aggredito dal proprietario dell'animale ed ha riportato la frattura del metacarpo della mano destra giudicata guaribile in 25 giorni. L'uomo azzannato dal cane guarirà invece in 12 giorni. Sul posto sono intervenuti soccorritori del 118 che hanno ricoverato il ventiquattrenne a Triggiano (Bari) perchè sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Il giovane è stato denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il cane è stato affidato al servizio veterinario.

http://www.leggo.it/articolo.php?id=98187&sez=ITALIA

lunedì 20 dicembre 2010

NEONATO IN FIN DI VITA - AZZANNATO NELLA CULLA DAL CANE

Piacenza - Aggredito e azzannato senza pietà dal boxer del vicino di casa che lo ha morso nella zona pelvica e genitale e lo ha graffiato al volto e sotto l’ascella sinistra. E' così che ora un neonato di appena venti giorni si trova ricoverato, da venerdì sera, in prognosi riservata all'ospedale di Parma. Sono da poco passate le 17.30 di venerdì quando la madre del piccolo, portando con sè il neonato, decide di andare a trovare la vicina che l'aveva invitata. Al momento dell'aggressione il piccolo stava riposando nella sua culla. Le urla strazianti richiamano al volo l'attenzione degli adulti che si buttano sul cane per strapparlo dal piccolo. Immediata, poi la corsa con l'automobile dei genitori al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza. Sono le 18.20. Qui, immediatamente, vista l'enorme quantità di sangue perso si decide per il trasporto all'ospedale Maggiore di Parma. Ad accorgliere il piccolo il dottor Emilio Casolari, pronto a intervenire chirurgicamente. Per una delicata operazione di ricostruzione che dura oltre un'ora mentre il professore, solo nelle scorse ore, ha potuto dire: «Dalla situazione attuale è comunque presumibile che il bimbo avrà una "restitutio ad integrum" completa, anche di tutti gli organi pelvici e genitali colpiti dal trauma della lesione». Insomma: tragedia provvidenzialmemente solo sfiorata. Ma sia chiaro: si veglia ora dopo ora che non insorgano complicazioni, soprattutto infezioni.

martedì 14 dicembre 2010

BAMBINO DI 5 ANNI AZZANNATO DA 2 CANI

TAORMINA. I carabinieri della Compagnia di Taormina ed in particolare quelli della stazione di Graniti hanno segnalato un impiegato 43enne originario del catanese, per omessa custodia e malgoverno di animali.
L’intervento dei militari dell’Arma è scattato dopo una segnalazione pervenuta al 112, con la quale il personale sanitario dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina segnalava che era giunto presso il Pronto soccorso un bambino di cinque anni che presentava delle lesioni verosimilmente dovute al morso di un cane.
Nel corso degli accertamenti successivamente effettuati dai militari dell’Arma, è emerso che verosimilmente i due cani avrebbero raggiunto il terreno dove si trovavano il bambino e suo padre, dopo essere usciti dal terreno in cui erano custoditi dal loro proprietario. A seguito delle ricerche effettuate, i carabinieri con l’aiuto della Polizia Municipale e del personale del Corpo Forestale, sono riusciti a rintracciare i due cani che sono stati affidati al personale del servizio veterinario dell’ASP 5 di Taormina. Il proprietario degli animali, un 43enne originario del catanese, è stato denunciato per omessa custodia e malgoverno di animali.
Sono comunque in corso ulteriori accertamenti per chiarire l’esatta dinamica della vicenda. Il bambino ha riportato una prognosi di 10 giorni per le ferite lacero-contuse agli arti inferiori con ecchimosi sul collo e sul tronco.

http://www.tele90.it/news/2010/12/13/taormina-bambino-di-5-anni-azzannato-da-due-cani-denunciato-il-proprietario-degli-animali/10041/

martedì 7 dicembre 2010

CANE MORDE ASSISTENTE DI VOLO - ATTERRAGGIO DI EMERGENZA

New York, 6 dic. - Atterraggio di emergenza a Pittsburgh, in Pennsylvania. Il volo 522 della US Airways diretto da Newark, nel New Jersey, a Phoenix, in Arizona, è stato costretto a un atterraggio di emergenza dopo che un cane a bordo ha morso un passeggero e un'assistente di volo. Il cane, un Manchester terrier di 5 chili e mezzo, ha cominciato a agitarsi quando i sedativi che gli erano stati somministrati hanno smesso di fare effetto.

http://www.unita.it/notizie-flash/usa-cane-costringe-un-aereo-ad-atterraggio-di-emergenza-1.258844

lunedì 29 novembre 2010

ANZIANA AZZANNATA DAL SUO PIT-BULL

MODICA (RAGUSA)- Una donna di 88 anni e' stata azzannata ad una gamba nella sua casa di campagna, in contrada Palazzelle, a Frigintini, frazione rurale di Modica, da un cane di razza pitbull di proprieta' della famiglia.

L'animale le si e' avventato addosso mordendola ad un arto inferiore e provocandole una ferita molto profonda che ha reso necessario un intervento chirurgico d'urgenza. (ANSA).


http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sicilia/2010/11/21/visualizza_new.html_1698389160.html

venerdì 26 novembre 2010

DONNA SBRANATA DAL SUO PIT-BULL

Una donna di 61 anni è morta dopo essere stata aggredita e sbranata in casa dal suo cane. Sembra si tratti di un pit-bull. E’ accaduto a Pontecagnano (Salerno).

Lo stesso cane ha poi azzannato a una gamba una vicina di casa che cercava di soccorrere la vittima. E’ stata ricoverata all’ospedale di Salerno. Le sue condizioni non sono gravi.

http://www.ilquotidianoitaliano.it/attualita/2008/05/news/12527-12527.html

giovedì 25 novembre 2010

MARATONETA AZZURRO AGGREDITO DA UN CANE

PADOVA - Sfortunato episodio per il maratoneta azzurro Ruggero Pertile. Stamattina l'atleta dell'Assindustria Sport Padova mentre era intento in un normale allenamento di corsa sulla strade della sua Camposampiero (PD) è stato aggredito da un cane, fuoriuscito all'improvviso dal cancello di una vicina abitazione. Da qui è stato subito trasportato al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Padova dove è stato sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico per ricucire il profondo morso riportato nella parte alta dell'avambraccio destro. Sottoposto a tutti i dovuti accertamenti del caso, il 36enne veneto dovrebbe essere dimesso già in serata. Pertile, quarto agli Europei di Barcellona e reduce dalla bella vittoria alla Maratona di Torino del 14 novembre, stava ipotizzando, forte di una condizione fisica ancora buona, la partecipazione, domenica prossima, al Cross di Condino (TN).

http://www.fidal.it/showquestion.php?fldAuto=12719&faq=65

martedì 23 novembre 2010

AZZANNATO PER PROTEGGERE BIMBA DI 2 ANNI DA ATTACCO DOGO

SASSARI - Un giovane sassarese di 27 anni e' stato azzannato dal suo cane, un dogo argentino, alla periferia di Sassari mentre cercava di proteggere una bimba di due anni contro la quale l'animale si stava avventando. Il ferito e' stato portato al pronto soccorso dell'ospedale sassarese: le sue condizioni non sono gravi. Il fatto e' avvenuto questa mattina nella zona di Crabulazzi dove il giovane stava passeggiando con il cane. E' riuscito a salvare la bambina ma il dogo gli si e' avventato contro un braccio. Sul fatto stanno svolgendo accertamenti gli agenti della Polizia di Stato.


http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sardegna/2010/11/05/visualizza_new.html_1704855055.html

venerdì 19 novembre 2010

PITBULL SBRANA YORKSHIRE - INDIVIDUATO IL PADRONE PLURIPREGIUDICATO

ROMA - È stato individuato dagli agenti del commissariato Prenestino il padrone del pitbull che ieri mattina in via del Pergolato, a Centocelle, ha sbranato uno yorkshire e ferito il suo proprietario che ha tentato di difenderlo.

I poliziotti sono risaliti al proprietario, un pluripregiudicato romano di 49 anni, grazie al microchip del cane e alle indicazioni del canile. A quanto si apprende l'uomo, M.B., è indagato per lesioni. Il proprietario del cagnolino e la guardia giurata che ha abbattuto il cane inferocito avrebbero già sporto denuncia. L'uomo per giustificare l'accaduto ha raccontato che il pitbull, in sua assenza, ha scavalcato la recinzione dell'officina di via Palmiro Togliatti di cui è titolare e raggiunto il vicino parco.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=125322&sez=HOME_ROMA

giovedì 18 novembre 2010

BIMBO DI 2 ANNI AZZANNATO DA PASTORE TEDESCO DEL NONNO - GRAVE

ANCONA - Un pastore tedesco legato alla catena ha aggredito un bimbo di 2 anni, figlio di una coppia nordafricana, azzannandolo alla testa. Il fatto e' avvenuto nel casolare del nonno a Monte San Vito dove la famiglia, che vive nella Vallesina, era andata in occasione della raccolta delle olive. Il piccolo e' stato subito soccorso e portato al vicino ospedale di Chiaravalle, per poi essere trasferito ad Ancona. Il piccolo e' in prognosi riservata.


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/11/01/visualizza_new.html_1705988909.html


Un bambino di due anni di origine nordafricana è ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale pediatrico Salesi di Ancona per le ferite riportate per l'aggressione di un cane. Il fatto è avvenuto nel casolare del nonno - a Monte San Vito - dove la famiglia era andata in occasione della raccolta delle olive. Il bambino si è diretto verso il cane, un pastore tedesco appartenente allo zio, ed è stato azzannato alla testa.

L'animale era regolarmente provvisto di microchip e legato alla catena. Il piccolo è stato subito soccorso e portato al vicino ospedale di Chiaravalle, per poi essere trasferito nel nosocomio anconetano, dove adesso si trova in prognosi riservata, anche se non sembra esservi pericolo per la sua vita.

Sul posto, per accertare l'accaduto, i carabinieri di Jesi.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo494775.shtml


Ancona - E' stato ricoverato in prognosi riservata all'ospedale materno-infantile Salesi di Ancona il bambino di 2 anni azzannato, nel pomeriggio di ieri, dal pastore tedesco del nonno, legato con una catena. Il bambino, figlio di una coppia di cittadinanza algerina, e' sfuggito qualche istante al controllo della nonna mentre erano insieme nel cortile della casa colonica, nella campagna di Monte San Vito (Ancona), dove abitano appunto i nonni.


http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Ancona-bimbo-di-2-anni-azzannato-alla-testa-dal-cane-del-nonno_311193914558.html

mercoledì 17 novembre 2010

GIOVANE AZZANNATO DA PITBULL ADOTTATO

Catania - Un giovane 21enne di Piano Tavola, in provincia di Catania, e' stato morso gravemente da un pitbull al viso ed alla mano. Il ragazzo e' rimasto sfregiato con 31 punti in faccia e la rottura di una falange. Il giovane e' stato medicato nell'ospedale Santissimo Salvatore di Paterno' dove i medici gli hanno applicato 31 punti di sutura al volto e ridotto la frattura di una falange. Secondo quanto si e' appreso il giovane avrebbe trovato il cane un paio di giorni fa nella zona in cui abita e avrebbe deciso di curarlo in attesa di trovare l'eventuale padrone.


http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sicilia/2010/10/29/visualizza_new.html_1726961712.html

giovedì 28 ottobre 2010

STATISTICHE SU AGGRESSIONI DEI CANI

Riportiamo di seguito alcune statistiche riguardanti le aggressioni da cani:


Come si vede l'incidenza delle aggressioni è diversa in funzione della razza dell'animale, in particolare i PASTORI TEDESCHI i MASTINI e i ROTWEILER sono i PIU' PERICOLOSI per l'incolumità delle persone.





Il 49% delle aggressioni avviene ai danni di bambini con meno di 10 anni





Anche se nel 76% delle aggressioni vengono colpiti gli arti nel 15% dei casi viene azzannata la testa

mercoledì 27 ottobre 2010

IL PADRONE DEL PITBULL RESTA IN CARCERE

Gianni Carrucciu è stato ritenuto «socialmente pericoloso», e rischia nuove imputazioni. Il giudice: «Sapeva che sarebbe accaduto». Aggravante contestata per la prima volta
di Daniela Scano

SASSARI. Gianni Carrucciu aveva previsto la tragedia ma ha lasciato lo stesso l’anziana madre in balìa di tre cani pericolosi. Si chiama colpa cosciente l’aggravante contestata dal pm Paolo Piras al proprietario del pitbull che lunedì ha sbranato e ucciso Paola Dessole, 77 anni, nell’appartamento di via Diaz che la pensionata divideva con il figlio e con i suoi animali. Ieri mattina, con una ordinanza destinata a fare discutere, il giudice monocratico Marina Capitta ha convalidato l’arresto dell’uomo e ne ha disposto il trasferimento in carcere fino al giorno del processo per omicidio colposo.

Colpa cosciente, quindi, ma anche caparbia e pericolosa volontà di ignorare le esortazioni dei fratelli a liberare la madre dalla presenza dei cani che le facevano paura. In modo particolare Big, il grosso pitbull che lunedì ha aggredito la donna e l’ha soffocata serrandole la trachea tra le fauci prima di straziarla, trascinandola come uno straccio nell’androne dell’appartamento. Secondo il pm Paolo Piras, la tragedia poteva e doveva essere evitata.

Il pubblico ministero ha contestato all’imputato una imputazione inedita e borderline tra colpa e consapevolezza. Una morte certamente non voluta, eppure così prevedibile da sfiorare la scelta consapevole di affrontare il rischio. È la prima volta, in Italia, che al proprietario di un cane che ha ucciso viene contestata questa aggravante. In caso di condanna, Gianni Carrucciu rischia l’aumento di un terzo della pena.

La decisione del giudice Capitta è arrivata alle 15, al termine di una mattinata convulsa e carica di tensione. Gianni Carrucciu è arrivato alle 11 a palazzo di giustizia proveniente dalla questura. Il disoccupato quarantottenne era scortato dagli agenti della sezione Volanti che l’avevano arrestato, dal capo della squadra Mobile Giusy Stellino e dall’ispettore Peppino Pinna, responsabile della sezione omicidi della questura. Nessuno dei fratelli dell’u omo si è presentato in tribunale. La famiglia, hanno accertato gli investigatori, aveva cercato in tutti i modi di proteggere Paola Dessole da quei cani, senza però riuscire a convincere Gianni Carrucciu a portarli altrove. La relazione sulla tragica fine della pensionata è stata fatta, in un’aula blindata perché l’udienza di convalida si è svolta in camera di consiglio, dal sovrintendente Giampaolo Manunta, il primo lunedì mattina a entrare nell’a ppartamento di via Diaz dopo l’allarme dato da Carrucciu. Il proprietario del cane era scosso e, mentre tracannava uno dietro l’altro tre bicchiari di liquore forte chiesto a una vicina, sembrava proccupato soprattutto per la sorte dei cani. «Ecco, lo avete già condannato» avrebbe detto lunedì Gianni Carrucciu ai poliziotti che ipotizzavano la morte violenta di Paola Dessole ad opera di Big. Tesi confermata, con particolari raccapriccianti, dal medico legale che ha eseguito l’autopsia sul cadavere della pensionata.

Ieri mattina Gianni Carrucciu si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del giudice e delle parti. «È stata fatta una grande confusione» è stata l’unica frase pronunciata dal proprietario del cane. Contro la convalida dell’arresto e la custodia in carcere dell’indagato, sollecitata dal pm, si è pronunciato l’avvocato difensore Giuseppe Lepori. «Non aggiungiamo dolore a dolore - ha detto il legale -. Il mio assistito ha perso la madre tragicamente e adesso viene accusato di essere il responsabile della sua fine».

Di diverso avviso il giudice monocratico. Nella sua ordinanza, il magistrato evidenzia «i gravi indizi di colpevolezza» raccolto dalla Mobile a carico di Carrucciu, ma anche il fatto che l’uomo «era stato più volte sollecitato ad allontanare i cani dall’a bitazione familiare, avendo ricevuto in tal senso espresse richieste dai condomini dello stabile, dai suoi familiari e dalla stessa madre la quale negli ultimi tempi aveva esternato forti paure nei riguardi delle bestie».

Prima di applicare a Carrucciu la custodia cautelare in carcere, il giudice Capitta ha ricordato i precedenti dell’imputato e le sue reazioni «violente e aggressive soprattutto ogni volta egli veniva invitato a desistere dal detenere gli animali nell’appartamento, tra l’altro inserito in un condominio frequentato da bambini». «A ciò - secondo il giudice - deve aggiungersi la mancanza di considerazione delle paure, purtroppo fondate, manifestategli dalla madre riguardo alla pericolosità dei cani». Da qui la decisione di mandare Carrucciu in carcere, dove l’uomo è stato accompagnato dopo la lettura del dispositivo. La difesa annuncia ricorso al tribunale della libertà. L’udienza dovrebbe essere celebrata entro quindici giorni. Intanto, il pm Piras ha annunciato che non escludere altre contestazioni. L’inchiesta sulla tragedia di via Diaz non è affatto chiusa e nel frattempo, l’appartamento resta sigillato.

http://lanuovasardegna.gelocal.it/dettaglio/il-padrone-del-pitbull-resta-in-carcere/1489447

NESSUNO VUOLE IL PITBULL ASSASSINO

Il canile che ospita Big chiede la revoca: «E’ ingestibile»
di Gianni Bazzoni

Sassari. Il suo padrone in carcere da alcuni giorni, e lui chiuso dentro una gabbia sotto sequestro giudiziario. Ma Big, il pitbull di tre anni e mezzo che ha azzannato e ucciso Paola Dessole nell’a ppartamento al terzo piano di via Diaz, nelle prossime ore cambierà sicuramente canile. I titolari dell’Alta Nurra (ai quali era stato affidato con decreto del giudice), ieri hanno chiesto la revoca dell’incarico perchè l’animale «ha un comportamento che ne rende impossibile la gestione».

Una situazione difficile che evidenzia la complessità della vicenda e che, ora, impone la ricerca di soluzioni alternative per individuare un luogo adeguato nel quale fare soggiornare il cane con le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria. A pochi giorni dal grave fatto di via Diaz, ieri a Sassari è stato convocato un tavolo tecnico urgente al quale hanno partecipato i responsabili dell’Ordine dei Veterinari, dei Servizi veterinari delle Aziende sanitarie locali di Sassari e Olbia e la polizia municipale di Sassari. Un incontro che è servito per fare il punto della situazione e - pur partendo dalla vicenda estrema della donna uccisa dal pitbull - per affermare che «la situazione non è così grave nelle province di Sassari e Olbia-Tempio.

«Possiamo anche dire che è tutto sotto controllo - ha spiegato Andrea Sarria, presidente dell’Ordine dei veterinari di Sassari e Olbia-Tempio - e che esiste un censimento aggiornato della presenza dei cani sul territorio. Compresi i dati relativi alle razze pericolose che, ora vengono definite “razze problematiche”».

Negli ultimi cinque anni a Sassari sono state rilasciate 150 autorizzazioni per cani di indole pericolosa: la punta più alta nel 2004 (52), mentre nei primi sette mesi del 2008 i nulla osta rilasciati sono stati sei.

«Dal tavolo tecnico è emersa la necessità di proporre una modifica dell’ordinanza comunale del 2003 - ha detto Gianni Serra, vice comandante della polizia municipale - per prevedere anche controlli a campione, con mandato della magistratura, anche nelle abitazioni private. Lavoreremo in sinergia con tutti gli organismi competenti per migliorare ulteriormente il livello di controllo e di prevenzione».
Finora le autorizzazioni revocate nel territorio del comune di Sassari sono state sei, più tre dinieghi per la mancanza dei requisiti stabiliti dalla normativa. Tra le questioni attualmente in esame, alcuni casi critici segnalati dai cittadini nelle zone dei quartieri Latte Dolce e Santa Maria di Pisa dove cani appartenenti alle «razze problematiche» sarebbero gestiti senza il rispetto di quanto previsto dalle normative.

«I cani devono essere portati in giro con il guinzaglio corto e con la museruola - ha sottolineato Gianni Serra - e chi viola le regole va incontro a un procedimento penale. E’ un elemento spesso sottovalutato».

Antonello Rassu, del Servizio veterinario dell’Asl di Sassari, ha spiegato che contrariamente alle informazioni circolate in questi giorni e riprese in maniera errata anche dal sottosegretario al Welfare Francesca Martini (che aveva parlato di situazione allarmante in Sardegna), la situazione è tra le più positive d’I talia.

«Siamo all’avanguardia - ha detto Rassu - e per affermare questo è sufficiente un dato: Sassari è stata la prima città in Sardegna ad attivare l’anagrafe canina nel 1999, mentre la conferenza Stato-Regioni l’ha istituita ufficialmente solo nel 2003. Sassari ha 43mila cani con microcip mentre Cagliari (che è una città ben più grande) ne ha 47mila. E Sassari è stato il Comune capofila che, nel 2003, ha emesso l’ordinanza sulle razze canine considerate pericolose, seguito poi da Porto Torres e Sorso».

http://lanuovasardegna.gelocal.it/dettaglio/nessuno-vuole-il-pitbull-assasino/1490032

lunedì 25 ottobre 2010

DONNA MORSA DA UN PASTORE ABBRUZZESE

TERMOLI. Il rischio e il timore di incappare in aggressioni da parte di cani, alla periferia di Termoli, si è concretizzato questo pomeriggio, quando intorno alle una donna, mentre transitava in via Corsica, nelle vicinanze del nuovo locale "Deja vu", con al guinzaglio il suo cagnolino , stando ad alcune testimonianze, improvvisamente veniva aggredita da un altro cane di grossa taglia, un pastore abruzzese bianco, che pare sia uscito dal cancello di un'abitazione poco distante.

Il cane più grosso è stato infastidito dalla presenza del volpino, tanto da andargli minacciosamente incontro, la signora ha cercato di difendere il suo cane, ma si è buscata un morso.

Comprensibilmente sotto choc è stata subito soccorsa da alcuni avventori del locale e fortunatamente in quel momento era di passaggio proprio nei pressi del luogo dell'aggressione una pattuglia di vigili urbani che ha allertato il 118.

Dopo pochi minuti è giunta sul posto l’ambulanza della Misericordia con i medici e l’automedica, prime cure sul posto e il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo.

http://www.termolionline.it/notizie/donna-morsa-da-un-pastore-abruzzese-20387.html

mercoledì 20 ottobre 2010

SFIGURATA DAL CANE, ORA HA PAURA DEGLI SPECCHI

A 10 anni è stata attaccata da un American Akita, uno dei cani più pericolosi in circolazione, a dispetto delle sue sembianze, tanto da essere utilizzato spesso per cacciare animali come orsi e per i combattimenti clandestini. E’ accaduto in Scozia alla piccola Toni Clannachan, morsa al volto dal cane e sfigurata: la sua storia sta facendo discutere in Gran Bretagna, per via della eccessiva frequenza con cui dei bambini vengono aggrediti da cani feroci. Proprio di qualche giorno fa, infatti, era la notizia riguardante un’altra bambina di 10 anni, Rhianna Kidd, assalita da due rottweiler e ferita gravemente (i medici le hanno dovuto ricostruire la mascella, spaccata in due). La piccola Toni, in ospedale per via delle ferite, è rimasta traumatizzata da quanto accaduto, come ha raccontato il padre James allo Scottish Sun. “Lei ama gli animali, ma ora è spaventatissima. Ci chiede continuamente se è stato abbattuto o è ancora vivo – ha detto il papà – ha persino paura degli specchi. Ha chiesto alle infermiere di coprire lo specchio in bagno perché ha timore di guardare il suo viso”. Toni è stata aggredita dall’Akita di un suo amico, Gabriel, 11 anni, che si trovava con lei. “I bambini stavano giocando, il cane era tranquillo – ha detto ancora James – Toni doveva restare a cena a casa di Gabriel, così sono andato via. Dopo pochi minuti, un amico di Gabriel mi è corso dietro dicendo che il cane aveva aggredito mia figlia. Quando sono tornato ho visto la scena, era terribile, non ho mai visto tanto sangue. Toni non piangeva nemmeno, tanto era lo shock”. Le ferite al volto e al corpo della bambina hanno richiesto ben 150 punti di sutura. “Cani come quello non dovrebbero stare in una casa. Sono macchine di morte, cani da combattimento”, ha aggiunto, infine, il papà della bambina.

http://news.karameloo.it/attualita/esteri/sfigurata-dal-cane-ora-ha-paura-degli-specchi-foto/

lunedì 18 ottobre 2010

SBRANATO DAL CANE DEGLI AMICI

Copparo. Una prognosi di 45 giorni. È il risultato delle gravi ferite riportate da un 47enne di Berra aggredito dal cane di una coppia di conoscenti.

L’episodio è accaduto lo scorso mercoledì 6 ottobre a Copparo. L’uomo si trovava nel cortile di amici, per i quali stava effettuando alcuni lavoriio, quando il loro pastore tedesco, approfittando del fatto che la padrona stava aprendo il garage, è corso fuori, saltando addosso all’ospite inatteso. Facendolo cadere a terra e sbranandolo, in un feroce raptus.

Il 47enne avrebbe riportato ferite molto gravi alla parte sinistra del corpo, all’avambraccio e alla coscia. Ma il trauma più rischioso l’ha riportato alla colonna vertebrale: nella caduta, l’uomo ha sbattuto la schiena, fratturandosi diverse vertebre.

Ora si trova costretto a letto: dovrà rimanere immobile per 45 giorni, con un busto ortopedico a tre punti, e rischia la paralisi.

L’uomo ha sporto ora denuncia attraverso l’avvocato Giuseppe Incandela, che sta valutando se procedere con un’azione di carattere civilistico e se avanzare una denuncia penale per lesioni colpose nei confronti dei padroni dell’animale.

Il cane, che a quanto sostengono i padroni non aveva mai dato segni di aggressività, è tenuto sotto controllo dal veterinario dell’Ausl di Copparo.

http://www.estense.com/sbranato-dal-cane-degli-amici-093393.html

domenica 10 ottobre 2010

ATTACCATA DA 3 CANI DEL VICINO - IN FIN DI VITA

Perugia, 9 ottobre 2010 - E' in gravissime condizioni la 53enne che è stata aggredita contemporaneamente da tre cani, due pastori tedeschi e un meticcio, che le hanno lacerato gli arti superiori e inferiori (nella foto il nipote della donna mostra il luogo dell'aggressione).

La donna è stata ricoverata nell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. I tre cani avrebbero sferrato il loro attacco colpendo la donna, che era intenta a svolgere un'opera di giardinaggio, al volto, ma soprattutto gli arti inferiori e superiori.

La donna, secondo i sanitari, starebbe lottando tra la vita e la morte. I cani sono stati posti sotto sequestro dal personale veterinario della Asl. Il fatto è al momento al vaglio della polizia.

E' stato il marito che era in casa il primo a prestare soccorso alla donna. Intanto la polizia che indaga sull'episodio ha denunciato a piede libero il proprietario degli animali, un vicino di casa della coppia.

Secondo quanto emerso dagli accertamenti della squadra volante della questura, due pastori tedeschi e un meticcio hanno scavalcato la recinzione tra le due abitazioni. Gli animali hanno poi ripetutamente morso agli arti superiori e inferiori la donna che sembra stesse tagliando l'erba nel giardino. Il marito che si trovava in casa ha sentito le sue urla e l'ha soccorsa.

La cinquantatreenne e' stata quindi trasportata in ospedale dove e' ricoverata con riserva di prognosi. Sul luogo dell'aggressione, a Ferro di Cavallo, è subito intervenuto personale del 118, quello veterinario della Asl e intervenuta una pattuglia della squadra volante della questura.

La polizia ha identificato il proprietario dei cani, un perugino incensurato di 68 anni, che e' stato denunciato a piede libero per l'omessa custodia degli animali. Nel recinto a loro destinato sono stati trovati anche due cuccioli.
I vicini hanno riferito oggi alla polizia di un'altra aggressione avvenuta in passato da parte degli stessi cani nei confronti di altre persone. Un episodio sul quale sono comunque ancora in corso accertamenti.

http://www.lanazione.it/umbria/cronaca/2010/10/09/397100-attaccata_cani_grave.shtml

mercoledì 29 settembre 2010

ANZIANA SBRANATA DA PASTORE BELGA - GRAVISSIMA

ASTI - Un’anziana di 75 anni di Viarigi (Asti) è stata trasportata all’ospedale Cto di Torino in gravissime condizioni. La donna è stata sbranata dal suo cane della cugina. Poco poco dopo le 9 è entrata nel cortile della parente, sua vicina casa, quando, inspiegabilmente, è stata aggredita dall’animale, un pastore belga. Nonostante l’intervento immediato della padrona, l’animale inferocito ha gravemente ferito a morsi il volto, le mani e le braccia della donna, tanto da staccarle quasi la mano destra. Il cane, conosceva bene la pensionata e prima di oggi non aveva mai dato segni di pericolosità.


http://cronacaqui.it/29/09/2010/asti-anziana-sbranata-dal-suo-cane-in-gravissime-condizioni-al-cto-di-torino/

lunedì 30 agosto 2010

POLIZIOTTO ATTACCATO DA PIT BULL A GENOVA

GENOVA - Un agente di polizia è stato aggredito stamani a Genova con due morsi alla gola da un cane pitbull che è stato poi abbattuto sull’uscio di un appartamento con un colpo di pistola da un collega mentre tentava di tornare all’attacco. L’agente ferito è stato ricoverato d’urgenza in ospedale per problemi respiratori ma non è in pericolo di vita e nelle prossime ore potrebbe essere già dimesso. L’occupante dell’appartamento, Davide Pesce, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dalla polizia per resistenza e lesioni perché dopo l’uccisione del cane, ha affermato la polizia, ha cercato di aggredire l’agente che ha sparato.

L’episodio è avvenuto stamani in passo Almeria, dove si era recata una volante per verificare quanto denunciato in un esposto da alcuni inquilini dello stabile riguardo a rumori e grida provenienti dall’appartamento dell’arrestato. Secondo quanto ricostruito dagli uomini del Commissariato Prè di Genova, gli agenti hanno bussato insistentemente all’ ingresso ma nessuno ha aperto. A un certo punto la porta si è socchiusa ed è uscito un cane pitbull che ha azzannato alla gola uno degli agenti.

Solo dopo una lotta serrata il poliziotto è riuscito con una mano a staccare l’animale che ha di nuovo attaccato: a quel punto, ha riferito la polizia, il suo collega ha sparato con la pistola d’ordinanza abbattendo il cane. La ferita alla gola si è gonfiata e l’agente ha avuto problemi respiratori fino all’arrivo dei medici del 118, dice ancora la polizia, che lo hanno stabilizzato con la maschera di ossigeno e ricoverato in ospedale. Sono in corso verifiche sulla presenza in casa di un machete e di una carabina ad aria compressa che sono state sequestrate.

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2010/08/06/AMjQ15vD-poliziotto_attaccato_pitbull.shtml

DONNA AGGREDITA DA DUE PIT BULL E UN ROTTWEILER

MILANO - GEAPRESS – Appena pochi giorni dopo l’aggressione di Rho (MI) dove un bambino di otto anni è stato aggredito da un cane American Terrier scappato al guinzaglio del vicino di casa, Milano torna di scena per aggressione di cani cosìdetti pericolosi.

Una donna, infatti, è stata ieri aggredita ieri da due Pit bull ed un cane Rottweiler fuggiti dal recinto ove nei pressi erano detenuti. La donna se la caverà con una ventina di giorni di prognosi. L’aggressione è avvenuta a San Donato Milanese e ripropone ancora un volta il problema di cani che per caratteristiche morfologiche ed addestramento possono risultare più pericolosi di altri.

Recentemente un altro episodio aveva visto protagonisti un bambino ed un cane Rottweiler (vedi articolo GeaPress) spacciato per randagio, così come si è tentato di fare nei confronti di un cane Maremmano che aveva aggredito un bambino vicino Palermo (vedi articolo GeaPress).

Rimane da capire, per l’ultima vicenda occorsa a San Donato Milanese, la morte per soffocamento di uno dei due Pit bull, non immediatamente recuperato. I padroni sono stati denunciati per omessa custodia.(GEAPRESS – Riproduzione riservata senza citare la fonte).


http://www.geapress.org/randagismo/milano-donna-aggredita-da-due-pit-bull-e-un-rottweiler/3506

ROTTWEILER SCATENA IL PANICO FRA I RESIDENTI A MODICA

MODICA - Per un paio d’ore c’è stato panico a Marina di Modica, in particolare in Via Tindari, un’arteria molto popolata che sbocca sulla centralissima Via Giovanni da Verrazzano. A crearlo è stato un cane, razza Rottweiler, che incustodito ha minacciato numerosi residenti ed ha anche morso un’anziana donna che per il dolore ed anche perchè impaurita, è finita a terra, gridando aiuto. La vittima ha dovuto essere medicata. Non è, insomma, cessato l’allerta dopo i tragici fatti del mese di marzo del 2009 quando, a circa tre chilometri da Via Tindari, forse molto meno in linea d’area, alcuni randagi avevano aggredito, sbranato ed ucciso il piccolo Giuseppe Brafa. Memori di quella vicenda, molti residenti si sono barricati in casa, qualcuno ha cercato in qualche modo di catturare l’animale che era assolutamente inferocito e non si lasciava avvicinare. Dopo un po’ di “trambusto” e corse e ricorse, il Rottweiler è entrato all’interno del giardino di una villetta, dopo essersi creato un varco. A questo punto un paio di persone insieme ad un vigile urbano che era nel frattempo stato allertato, munendosi si materiale vario sono riusciti a chiudere ogni possibilità di uscire nuovamente in strada, mentre nel frattempo è stato chiesto l’intervento della società specializzata per la cattura e la custodia dei cani. Contemporaneamente è sopraggiunto il proprietario della villetta che doveva accedere nella casa, ma vista l’aggressività dell’animale non ne avrebbe voluto sapere di aprire il cancello, decidendo che avrebbe atteso l’accalappiacani. Più tardi sono sopraggiunti i responsabili della cooperativa Dog Professional che sono riusciti a sedare il Rottweiler cosicchè sono potuti accedere all’interno dell’area dove era stato rinchiuso. Si è cercato di “leggere” il microchip per risalire al proprietario ma sul posto non è stato possibile cosicchè gli operatori hanno deciso di caricarlo sul loro furgone affinchè presso la sede operativa con strumenti più sofisticati potessero risalire al proprietario che, a questo punto, rischia qualche sanzione e denuncia. Pare che l’animale da almeno tre giorni si era stabilizzato lungo la Via Tindari intimorendo i residenti, piccoli e grandi.


http://www.radiortm.it/2010/08/21/marina-di-modica-rottweiler-scatena-panico-tra-i-residenti-di-via-tindari/

giovedì 29 luglio 2010

PARLA LA MAMMA DEL BIMBO AZZANNATO DA UN ROTTWEILER

SAVONA - Sono la mamma del bimbo di 2 anni azzannato dal rottweiler sabato 17 luglio a Celle Ligure. È trascorsa ormai una settimana. Filippo ora dorme nel suo lettino e ogni tanto urla nel sonno «basta, basta»!

Ma domenica dormiva in un letto del Gaslini sotto gli effetti dell’anestesia totale, dopo una notte di pianto e urla strazianti per il dolore e il terrore. Sì, perché è il terrore che ho visto negli occhi di mio figlio quando l’ho tirato su da terra ed è il terrore che ho provato vedendo parte del padiglione auricolare staccato e la profonda ferita sulla testa che lasciava intravedere l’osso. Fa ancora troppo male ricordare quei momenti, ma è mio dovere esprimere tutta la mia rabbia nei confronti dei responsabili perché poteva andare molto peggio e non riesco ancora a capacitarmi di come avvengano così frequentemente fatti simili.

Ma è possibile che dei bimbi, come Filippo, il suo amichetto di 2 anni e il suo fratellino di soli 50 giorni, rischino la vita in un locale pubblico? I bambini giocavano tranquillamente per conto loro e non con il cane, che non avevano neanche visto perché stava sotto un tavolo del ristorante e improvvisamente si è scaraventato su Filippo. È possibile che una persona, per di più che gestisce uno stabilimento balneare per cani, porti un rottweiler al ristorante e lo tenga sotto un tavolo insieme a altri cani, con musica, caldo, rumore, senza museruola e slegato? «Il cane stasera è nervoso, passate dall’altra parte del tavolo quando servite», aveva detto alla cameriera la padrona del cane. Ed è possibile che i gestori del ristorante l’abbiano consentito?

E a completare il quadro di inciviltà umana, si aggiunge che la padrona del cane se ne stava andando, non ha chiesto scusa né si è fatta vedere o sentire per avere notizie del bambino
. Idem i gestori del locale, che per di più hanno minimizzato l’accaduto sostenendo che bisognava rispettare gli altri commensali e affermando in una telefonata al 118 che il bimbo aveva solo qualche graffio. Credo che i fatti si commentino da soli e spero vivamente che dove non arriva la coscienza delle persone arrivi la giustizia affinchè tali notizie siano per lo meno più rare sui giornali.

Elisabetta Dall’Orto, proprietaria del cane e titolare del Bau Bau Village, la prima spiaggia aperta proprio ai quattrozampe ad Albissola Marina, è dispiaciuta per l’accaduto. Per lei la vicenda è dovuta a una tragica coincidenza: «Avevo appena tolto la museruola al cane perché faceva caldo e volevo fargli bere un po’ d’acqua. È successo tutto in quel momento». Katia Buschiazzo si chiede come sia possibile che i gestori del ristorante abbiano permesso che il rottweiler entrasse nel locale. Ma loro si difendono: «Avevamo chiesto di tenerlo al guinzaglio e con la museruola. Non potevamo certo sorvegliarlo per tutta la serata».


http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2010/07/28/AMNSWRuD-rottweiler_lasciato_azzannato.shtml

mercoledì 28 luglio 2010

ALTRA BAMBINA AGGREDITA DA PITBULL A CINESELLO BALSAMO

Cinisello Balsamo - Una bambina di nove anni è stata azzannata da un pittbull ai giardini pubblici di Cinisello Balsamo. Il cane è riuscito a liberarsi dalla presa al guinzaglio del proprio padrone e si è scagliato sulla bimba, procurandole serie lesioni alle gambe e all'inguine. Secondo la notizia pubblicata sul Corriere della Sera, dopo essere stato allontanato dalla bambina il cane ha aggredito anche un labrador mordendolo al collo.

Ora a trovarsi nei guai è il proprietario che è stato denunciato per “malgoverno del cane” e sanzionato con due multe da 150 euro l'una perchè l'animale era privo di museruola. “Se il comportamento sarà valutato comprovatamente pericoloso, se risulterà che aveva già morsicato, il cane potrà essere abbattuto”ha spiegato Carla Bernasconi, presidente dell’Ordine dei veterinari. Bernasconi ha poi citato uno studio che dimostrerebbe come non esista correlazione tra razza e incidenza dei morsi, ovvero su 331 cani morsicatori risulterebbe che la predisposizione genetica non è determinante per spiegare l’aggressività.

“Di fronte a un cane che attacca - ha aggiunto - bisogna rimanere immobili con le braccia lungo il corpo e non fissarlo". I bambini sono vittime preferenziali "perché di solito guardano l’animale negli occhi e questo è sintomo di sfida. Senza contare la fuga, che scatena l’istinto predatorio".

http://www.bighunter.it/tabid/207/mid/729/newsid729/5976/Default.aspx

venerdì 16 luglio 2010

BAMBINO DI 7 ANNI AGGREDITO DA UN PITBULL

ISERNA - Un bambino di sette anni è stato aggredito da un pitbull a Pozzilli (Isernia). Secondo quanto si è appreso, il bambino stava giocando in una zona periferica del paese. A causa delle lesioni riportate il bambino è stato trasferito all'ospedale 'Santo Bonò di Napoli, dopo i primi soccorsi ricevuti al 'Santissimo Rosariò di Venafro (Isernia). Il cane è stato catturato e i Carabinieri stanno cercando di rintracciarne il proprietario. Sull'aggressione è stata aperta un'inchiesta.

http://www.leggonline.it/articolo.php?id=71959

giovedì 15 luglio 2010

BIMBO IN PROGNOSI RISERVATA - ASSALITO DAL ROTTWEILER DELLO ZIO

BERGAMO - Un bimbo di 5 anni è ricoverato in prognosi riservata agli Ospedali Riuniti di Bergamo dopo essere stato assalito da due rottweiler. Il piccolo, come hanno ricostruito i carabinieri, è stato aggredito nella giornata di martedì 6 luglio, intorno alle 13,30, dagli animali che sono di proprietà dello zio a Fino del Monte.

Azzannato all'improvviso dagli animali, il bambino è stato colpito in particolare al volto e alla testa. È stato proprio lo zio a intervenire per scacciare i due cani e a prestare i primi soccorsi: poi ha subito portato il bambino all'ospedale di Piario. Qui però i medici, prestate le prime cure, hanno preferito trasferire il bimbo ai Riuniti, più attrezzati per interventi delicati, in particolare al viso.

Considerate le lesioni, profonde, i sanitari si sono riservati la prognosi. Del caso si stanno ora occupando i carabinieri della compagnia di Clusone e, sul posto per accertamenti sanitari sugli animali, sono intevenuti anche gli esperti dell'Asl di Bergamo.

Il 10 aprile era accaduto a Gaverina
Quello di Fino del Monte non è un caso isolato: il 10 aprile scorso un'anziana donna era stata ricoverata in gravissime condizioni agli Ospedali Riuniti di Bergamo dopo essere stata sbranata da un rottweiler a Piano di Gaverina Terme. Il cane aveva ferito anche altre due persone prima di essere abbattuto dai carabinieri di Casazza.
Leggi qui l'articolo del 10 aprile

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/282800/

AUMENTANO LE PERSONE MORSE DAI CANI

BERNA - Lo scorso anno sono state 2'843 le persone che in Svizzera si sono fatte mordere da un cane: la cifra è in leggero aumento rispetto al 2008, secondo una statistica diffusa oggi dall'Ufficio federale di veterinaria (UFV). «Oltre 200 tipi di cani» sono stati coinvolti negli incidenti.

I più esposti al rischio sono risultati i bambini, che vengono morsicati con maggior frequenza rispetto agli adulti e presentano lesioni più gravi. Nei bimbi di età inferiore ai 10 anni, in quasi la metà dei casi, le ferite sono infatti localizzate alla testa o alla gola. Un incidente su quattro è inoltre causato da animali di piccola taglia. Le segnalazioni nel 2009 sono state complessivamente 5'090: di esse 1'739 riguardano incidenti ai danni di altri animali e 429 comportamenti «oltremodo aggressivi».
Il leggero aumento degli incidenti registrato da un anno all'altro, scrive l'UFV, è presumibilmente da ricondurre a un miglioramento dell'osservanza dell'obbligo di notifica da parte di medici, veterinari e addestratori. Tale provvedimento è stato introdotto nel 2006 con l'obiettivo di individuare in modo tempestivo i cani potenzialmente pericolosi.

http://www.cdt.ch/confederazione/cronaca/27693/piu-persone-morse-da-cani.html

mercoledì 14 luglio 2010

DIMEZZATO A ZURIGO IL NUMERO DI CANI PERICOLOSI DOPO IL DIVIETO DI POTERLI ALLEVARE

ZURIGO - Il divieto di allevare cani appartenenti a sei razze considerate pericolose, in vigore nel canton Zurigo dall'inizio di quest'anno, ha fatto quasi dimezzare il loro numero. Da 600 animali recensiti nel 2008 si è passati a 360. Quest'ultima cifra corrisponde ai proprietari che già possedevano un cane delle razze messe al bando e che hanno presentato all'Ufficio veterinario cantonale una richiesta per poter continuare ad allevare il loro animale. Il termine per chiedere lo speciale permesso è scaduto lo scorso 30 marzo.
210 proprietari hanno già ottenuto l'autorizzazione, ha detto all'ATS la veterinaria cantonale Regula Vogel. La funzionaria parte dal presupposto che «alcuni dei 600 animali recensiti due anni fa sono nel frattempo morti per cause naturali». Altri avrebbero lasciato il cantone con i loro proprietari. La veterinaria ritiene che nel giro di 10 o 15 anni nel cantone non ci saranno più cani delle razze messe al bando.

http://www.cdt.ch/confederazione/cronaca/27396/numero-di-cani-pericolosi-dimezzato.html

lunedì 28 giugno 2010

DONNA SBRANATA CHIEDE IL RISARCIMENTO DANNI

La colf fu aggredita da quattro grossi cani. Era in Italia per mantenere i figli a scuola

Fu aggredita da quattro cani di taglia grossa a Brezzo di Bedero con conseguenze gravi, i suoi legali hanno già fatto richiesta di risarcimento danni. La donna, una colf ucraina con contratto di lavoro regolare a tempo indeterminato, ha riportato numerose ferite in tutto il corpo, la rottura della caviglia destra, ha subito uno svuotamento del braccio destro fino all’osso che l’ha portata a non avere più il muscolo tricipite e a subire interventi di chirurgia plastica. Le uniche parti del corpo rimaste salve da cicatrici sono il viso e il collo. Ora è ricoverata in riabilitazione presso un centro convenzionato della città ed è in attesa di essere sottoposta ad un altro intervento di chirurgia plastica.
N. G. ha 39 anni e due figli. «Sono venuta a lavorare in Italia per pagare gli studi a mia figlia che studiava legge» dice la donna. «Ho avuto l’istinto di coprirmi il viso e il collo ma ho pensato che non avrei più rivisto i miei figli. Come farò a lavorare adesso con il braccio in queste condizioni?».
«Porta con sè ancora i segni psicologici del trauma - dice l’avvocato Patrizia Esposito -. Secondo me c’è qualcosa che va oltre il danno fisico. Finora è sempre stata in ambienti protetti. Mi chiedo quale sarà la sua reazione quando uscirà dall’ospedale».

http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=177206

giovedì 24 giugno 2010

NONNO SI UCCIDE PER RIMORSO: IL SUO CANE AVEVA AZZANNATO LA NIPOTINA

La bimba di 5 anni aggredita da un rottweiler

SANTA VITTORIA D'ALBA (23 giugno 2010) – Non riusciva a convivere con il rimorso di quanto accaduto alla nipotina di 5 anni, che alcune settimane fa era stata azzannata al volto dal suo cane, un rottweiler. E con quel pensiero, lui che colpe non ne aveva, ha deciso di punirsi togliendosi la vita. Così ieri mattina verso le 6.30, Giorgio Alessandria, 73 anni, è salito sul tetto della sua abitazione, in provincia di Cuneo, e si è lanciato nel vuoto. A ritrovare il cadavere, secondo quanto riferisce La Stampa, sono stati i familiari.

L'anziano non ha lasciato biglietti, ma quel suo pensiero fisso, più volte esternato ad amici e parenti, sembra la causa del suo gesto estremo. Il rottweiler era tenuto con tutti i riguardi e l'anziano lo liberava solo quando nel cortile della villetta di famiglia, a Cinzano di Santa Vittoria d'Alba, non c'era nessuno. Quel giorno, però, tutte le attenzioni del caso non sono bastate ad evitare che la nipotina uscisse in cortile all'insaputa dei nonni.

Un attimo di distrazione e il cane ha azzannato la piccola alla testa. Poi la corsa in ospedale, prima ad Alba e poi ad Alessandria, dove è stata sottoposta a intervento chirurgico. Quindi il ritorno a casa, in condizioni buone, con la certezza che quell'incidente non avrebbe lasciato segni indelebili sulla piccola. Anche questo, però, non ha lenito il rimorso del nonno, che ieri si è tolto la vita.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=107829

venerdì 18 giugno 2010

CONDANNATO PUNKABBESTIA DAL TRIBUNALE DI SPOLETO, AGGREDI’ CARABINIERE

La sentenza poco fa. La 33enne ha patteggiato la pena. Non è la proprietaria dei pitbull che aggredirono anziana. Al via servizi mirati.

Spoleto - 18/06/2010 16:57
4 mesi di reclusione, pena sospesa. E’ la condanna inflitta dal Tribunale di Spoleto alla 33enne che giovedì scorso ha aggredito una pattuglia dei carabinieri intervenuti in via Ponzianina dove 3 pitbull avevano circondato una signora anziana (che è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari per lo choc subito) mentre passeggiava con il suo beagle. La lettura della sentenza, ad opera del giudice Maria Teresa Maiorca, è arrivata pochi minuti fa al termine del processo per direttissima.

La donna, assistita dall’avvocato Patrizia Frascarelli, ha patteggiato la pena. Il giudice, che ha convalidato l'arresto ascoltando anche il carabiniere rimasto ferito, ha accolto la richiesta della difesa anche in virtù del fatto che la stessa risulta incensurata e, subito dopo la lettura della condanna, ne ha disposto la scarcerazione.

Nel corso del dibattimento è emerso che i 3 pitbull non appartengono alla donna – originaria delle Marche ma da tempo residente a Spoleto - ma all’amico che si trovava con lei. La reazione della 33enne, alla vista dei carabinieri, fu alquanto violenta. Tanto da richiedere sul posto anche una volante del Commissariato che, insieme ai colleghi della Benemerita, riuscì a portare a termine il fermo e l’arresto della punkabbestia.

Intanto in città cresce la polemica per i possessori di cani di grande taglia o potenzialmente pericolosi che girano in compagnia dei loro animali senza tenerli a guinzaglio. Una situazione che aveva portato il sindaco Daniele Benedetti ad emettere una nuova ordinanza che si spera venga ora applicata anche in via preventiva dalle forze di polizia, a cominciare dal comando dei Vigili Urbani. A quanto è dato sapere si starebbe valutando la possibilità di costituire delle pattuglie ad hoc e, in collaborazione con il servizio veterinario della Asl3, anche di poter procedere al sequestro dei cani ove ne ricorressero i presupposti.

http://www.tuttoggi.info/articolo-23644.php

Tre pitbull aggrediscono anziana con un cane. Appartegono a due punkabbestia.

Arrestata una dei due proprietari: ha reagito con pugni e graffi all'intervento dei Carabinieri

SPOLETO - 17/6/2010 - A seguito dei due episodi verificatisi nel tardo pomeriggio di ieri in via Cacciatori delle Alpi e in Piazza Garibaldi, è il sindaco Daniele Benedetti ad intervenire sulla questione a pochi giorni dalla pubblicazione della nuova ordinanza che contiene norme più rigorose proprio per la custodia dei cani.

"Ringrazio innanzitutto i Carabinieri di Spoleto per il loro intervento tempestivo e per il controllo costante che attuano su tutto il territorio comunale - ha dichiarato il sindaco Benedetti - Ho deciso di emettere un'ordinanza come quella relativa alla custodia dei cani proprio perché eravamo a conoscenza di episodi analoghi che, anche in passato, hanno creato più di un allarme tra i cittadini. È chiaro - ha chiarito Benedetti - che una delle conseguenze immediate delle nuove norme deve essere il controllo a tappeto del territorio da parte della Polizia Municipale in appoggio al lavoro che già effettuano le Forze dell'ordine. Deve essere comunque chiaro che l'obiettivo è uno e uno solo: fare in modo che situazioni del genere non si verifichino più".

Per combattere un disagio crescente, legato alla sempre maggiore presenza di cani nei luoghi pubblici, che, se non accompagnata ad un comportamento civile e responsabile dei loro conduttori, pregiudica la vivibilità delle aree stesse e la sicurezza sia dei frequentatori che quella degli stessi animali, l'ordinanza impone ai proprietari "di assicurare la custodia dei loro cani" e di "adottare tutte le misure adeguate per evitare la fuga e per prevenire situazioni di pericolo in danno di altri animali o di cittadini".

Non solo. Tra gli obblighi comportamentali l'ordinanza, proprio per evitare situazioni di estremo pericolo sia per gli altri animali che per le persone, vieta sia l'addestramento inteso ad esaltare l'aggressività dei cani, nonché aizzare i cani tra loro o contro le persone, che la detenzione dei cani in condizioni incompatibili con la loro natura, tali da poter causare sofferenza agli stessi o da poter esaltare la loro aggressività.

Cani contro cani. A pochi giorni dall'ordinanza con cui il sindaco Benedetti ha disposto regole più severe per la custodia dei migliori amici dell'uomo, soprattutto quelli considerati più pericolosi, un brutto fatto di cronaca arriva ricordare a tutti che la strada dell'educazione e del buon senso è ancora lunga. Nel pomeriggio di ieri tre pitbull, di proprietà di due punkabbestia, hanno aggredito un beagle lungo Via Cacciatori delle Alpi. Un "assalto" improvviso che ha letteralmente scioccato l'anziana padrona del cane di piccola taglia, tanto che le sue urla hanno richiamato l'attenzione degli avventori di un bar. Solo il passaggio di una volante dei Carabinieri ha scongiurato il peggio, anche se il "lavoro" per i militari non è stato facile, perché nel tentativo di bloccare i padroni dei tre pitbull hanno subito una vera e propria aggressione. Uno dei due punkabbestia in particolare, una ragazza, ha reagito con calci, pugni e graffi, procurando ferite ad uno dei Carabinieri (prognosi di 10 giorni per lui). Una volta bloccata è stata arrestata. La proprietaria del beagle è stata invece trasportata all'ospedale di Spoleto in via precauzionale. L'episodio è solo uno dei tanti che in questi ultimi tempi stanno macchiando la vita cittadina di tutti i giorni. Ora c'è un'ordinanza, sperando che ci sia chi la rispetti e la faccia rispettare.

http://www.spoletonline.com/?page=articolo&id=131841

mercoledì 16 giugno 2010

A Sassuolo un’ordinanza per il decoro e l’incolumità di persone e animali


Un’ordinanza per disciplinare la conduzione dei cani a passeggio in città: si tratta della numero 180, firmata ieri dal Sindaco di Sassuolo con l’obiettivo di prevenire eventuali aggressioni e tutelare l’incolumità fisica della cittadinanza, degli stessi animali ma al tempo stesso per garantire il decoro di marciapiedi e parchi cittadini.
“Le cronache nazionali – afferma il Sindaco Luca Caselli – riportano quotidianamente episodi nei quali cani aggressivi, spesso in branco, hanno procurato gravi lesioni se non conseguenze mortali. E’ per questo motivo che, come autorità sanitaria locale, in accordo con la Polizia Municipale, ho voluto emanare una specifica Ordinanza per tutelare l’incolumità e la salute della collettività da eventuali comportamenti aggressivi. Un’ordinanza nella quale, in particolare, sono prescritte le corrette modalità di conduzione degli animali e sono tassativamente vietate le pratiche adottate da alcuni proprietari per esaltare l’aggressività dell’animale. I cani privi di guinzaglio – prosegue il Sindaco – sono pericolosi, ma al tempo stesso quegli interventi a cui spesso si ricorre per potenziarne certe qualità ed anche l’aggressività sono pericolosi e dannosi per la salute degli animali. Senza dimenticare gli escrementi lasciati sui marciapiedi, negli spazi pubblici come i parchi: vere e proprie offese al decoro cittadino. Con l’ordinanza – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – abbiamo voluto coprire tutte queste lacune dettando regole precise che possano tutelare, al tempo stesso, le persone, gli animali e il decoro urbano”.

L’Ordinanza n. 180 del 15/6/2010 recepisce le indicazioni contenute nel provvedimento adottato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali denominato “Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani” ed integra il Regolamento di Polizia Urbana in tema di “animali”.

Nell’Ordinanza si dispone che i proprietari o i conduttori, durante la conduzione di cani nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, dovranno utilizzare sempre il guinzaglio di misura non superiore ad un metro e mezzo, portare con sé una museruola rigida o morbida da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o a richiesta dell’Autorità di Vigilanza, raccogliere le deiezioni dell’animale.

E’ inoltre vietato eseguire o far eseguire interventi chirurgici su corde vocali, orecchie e coda se non per finalità curative e con modalità conservative certificate da un medico veterinario, vendere e commercializzare cani sottoposti agli interventi chirurgici,addestrare i cani in modo tale da esaltarne l’aggressività, eseguire qualsiasi operazione di selezione o di incrocio di cani con lo scopo di svilupparne l’aggressività, sottoporre i cani a doping.

L’inosservanza dell’Ordinanza comporta l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie, fatta salva l’applicazione del Codice penale ogni qualvolta detti comportamenti si configurino come maltrattamento di animali

http://www.sassuolo2000.it/2010/06/16/a-sassuolo-unordinanza-per-il-decoro-e-lincolumita-di-persone-e-animali/

mercoledì 9 giugno 2010

PITBULL AZZANA BAMBINA DI 5 ANNI NEL MILANESE, GRAVI LESIONI


MILANO - Una bambina di cinque anni è stata assalita da un cane di razza pitbull oggi a Paderno Dugnano, in provincia di Milano. “Considerate le precedenti aggressioni di questi cani, è un miracolo che la bambina non sia in pericolo di vita’ ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.“Questa ennesima aggressione da parte dei pitbull è la dimostrazione del totale fallimento della nuova ordinanza del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che ha la responsabilità di aver cancellato senza giustificazione alcuna la lista delle 17 razze ritenute potenzialmente più pericolose, tra le quali appunto il pitbull, eliminando conseguentemente tutti i rimedi collegati a questa lista, dall’obbligo per i padroni di questi cani di condurli sia con il guinzaglio che con la museruola a quello di stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi’ ha proseguito Donzelli.
Ricordiamo che la nuova ordinanza della Martini è stata impugnata dal Codacons al Tar e si è in attesa della discussione nel merito.
Il Codacons chiede non solo il ripristino delle 17 razze, ma anche l’obbligo del patentino per i proprietari di questi cani. Attualmente, infatti, è obbligatorio solo ex post, ossia dopo il cane ha già dimostrato al veterinario di essere aggressivo e pericoloso, ossia dopo che ha morsicato e ridotto in fin di vita qualcuno. L’ordinanza della Martini, infatti, all’art. 3 comma 2 stabilisce che i servizi veterinari decideranno le misure di prevenzione e la necessità di un intervento terapeutico comportamentale “nel caso di rilevazione di rischio potenziale elevato, in base alla GRAVITA’ delle eventuali lesioni provocate a persone, animali o cose’, ossia solo dopo che le aggressioni si sono verificate. Anzi, non basterà essere morsicati, ma occorrerà che le lesioni provocate dal cane siano GRAVI !!!!
Per i pitbull, però, il Codacons chiede misure aggiuntive, vietando per il futuro la libera vendita.“Sono cani potenzialmente troppo pericolosi per poter essere venduti a chiunque ne faccia richiesta, come se si trattasse di un cocker. Per questo chiediamo l’obbligo del patentino per chi ha già questi cani e che, per il futuro, non siano più allevati e venduti liberamente’ ha concluso il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.

http://www.improntalaquila.org/2010/01/21/articolo1936/

lunedì 7 giugno 2010

BIMBO DI 13 MESI AZZANNATO


PAVIA - Un bambino di appena 13 mesi, residente a Vigevano (Pavia), è stato ricoverato in gravi condizioni al Policlinico San Matteo di Pavia dopo essere stato azzannato dal cane dei nonni paterni. L'incidente è avvenuto intorno alle 19 di oggi a Vigevano, nel giardino della villa dei nonni del piccolo, nel centro della città. Da una prima ricostruzione sembra che il bimbo si trovasse in braccio alla nonna la quale, dopo aver sentito squillare il telefono, è rientrata dentro casa, mettendo giù il nipotino. Il cane, un dogo argentino, ha aggredito il piccolo all'improvviso: inizialmente è saltato addosso al bambino, pare con il solo intento di giocare, ma il piccolo non ha retto il peso dell'animale ed è finito a terra, battendo la nuca con violenza. Il pianto del bimbo avrebbe poi scatenato la reazione del dogo, che lo ha azzannato al volto. Soccorso dai volontari della Croce rossa di Vigevano, il bambino è stato trasportato al pronto soccorso di Vigevano per poi essere trasferito in serata a Pavia. Secondo i medici, il piccolo non sarebbe in pericolo di vita. La polizia ha avviato gli accertamenti.

http://www.leggonline.it/articolo.php?id=65572

lunedì 31 maggio 2010

BENESSERE ANIMALE: IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA L’ORDINANZA MARTINI



Con ordinanza depositata lo scorso 26 maggio, il Consiglio di Stato boccia definitivamente l’Ordinanza Martini. Tutto è iniziato il 16 luglio 2009, quando l’onorevole Francesca Martini firma l’ “Ordinanza contingibile ed urgente recante misure per garantire la tutela e il benessere degli animali di affezione anche in applicazione degli articoli 55 e 56 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163″.
FederFauna, nella convinzione che “gli unici a guadagnare degli spazi, oltre a nuovi ulteriori privilegi, sarebbero stati solo gli animalisti” e che il provvedimento avrebbe avuto più effetti negativi in termini di costi ed obblighi per i proprietari dei canili e per le già in difficoltà amministrazioni locali, che non riscontri realmente positivi per gli animali, si attiva quindi attraverso il responsabile del suo ufficio legale, l’avvocato Massimiliano Bacillieri, e presenta un ricorso per l’annullamento, previa sospensione d’efficacia. Il Tar accoglie il ricorso e con ordinanza depositata il 2 dicembre sospende il provvedimento della Martini. Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, dopo quattro mesi si appella al Consiglio di Stato, e i proprietari dei canili, che proprio in questi giorni si stanno unendo per formare un Sindacato denominato Assocanili, anch’esso confederato a FederFauna, si costituiscono e ottengono la bocciatura definitiva dell’Ordinanza Martini giunta mercoledì scorso. Ma la questione sarà effettivamente chiusa? Durante una recente discussione sulle modifiche alla legge 281/1991 in Commissione Affari Sociali della Camera, Francesca Martini avrebbe annunciato la presentazione del DDL sul Codice per la tutela degli animali di affezione segnalando che “tale disegno di legge … disciplina tutti gli aspetti … riprendendo anche il contenuto di ordinanze contingibili e urgenti emanate negli ultimi due anni in materia”, dichiarando di condividere “il richiamo dell’onorevole Viola alla necessità di coinvolgere pienamente, anche in ambito parlamentare, le associazioni animaliste, con le quali il Governo si confronta sin dall’inizio della legislatura.”
Ma FederFauna ripunta i piedi: “chi dovrà sostenere i costi di questi procedimenti nati dai palesi errori della Martini (purtroppo, come sempre, i cittadini italiani?)”, domanda l’associazione in un comunicato stampa, quindi lancia una provocazione: “a differenza dell’onorevole Martini e dell’onorevole Viola, le associazioni animaliste non sono state elette dai cittadini italiani. Chissà! Forse, se ci fosse stato il voto di preferenza, magari non sarebbero stati eletti nemmeno gli stessi onorevoli Viola e Martini”.

http://www.ladeadellacaccia.it/index.php/benessere-animale-il-consiglio-di-stato-boccia-lordinanza-martini-5205/

giovedì 20 maggio 2010

Rottweiler aggredisce anziana. Codacons "la Martini si dimetta"

Una donna di ottant'anni è stata gravemente ferita da un rottwailer nel bergamasco. Ora il Codacons dice basta e chiede l'urgente ripristino della lista delle 17 razze pericolose e l'obbligo del patentino per i proprietari, sottolineando che grazie alle norme Martini, ora si è obbligati ad averlo solo ex post, ossia dopo che il cane ha ridotto in fin di vita qualcuno.

Per il Codacons questa aggressione e’ “l’ennesima drammatica dimostrazione che i cani non sono tutti uguali, come ha voluto ideologicamente sostenere il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini che nella sua ordinanza, attualmente in vigore, ha preferito tutelare il presunto diritto dei cani alla loro supposta uguaglianza invece della salute degli esseri umani, confondendo peraltro l’aggressivita’ dei cani con la loro pericolosità". La vicenda di Bergamo insomma sarebbe l'ennesima dimostrazione del fallimento di questa ordinanza, che, equiparando i rottweiler ai cocker, ha solo confermato il fanatismo animalista che l’ha originata".

"Quel cane ha aggredito ben 4 persone, che sono state salvate da conseguenze ancor peggiori, grazie all’intervento di un carabiniere che ha dovuto sparare al cane - prosegue la nota del Codacons - perche’ interrompesse l’aggressione. Il Codacons chiede le dimissioni del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che ha la responsabilità di aver cancellato senza giustificazione alcuna la lista delle 17 razze ritenute potenzialmente piu’ pericolose, tra le quali appunto il rottweiler, eliminando conseguentemente tutti i rimedi collegati a questa lista, dall’obbligo per i padroni di questi cani di condurli sia con il guinzaglio che con la museruola a quello di stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi”.

unedì 12 aprile 2010
http://www.bighunter.it/Cani/ArchivioNews/tabid/207/newsid729/5163/Default.aspx

Albisola: bimba azzannata da dobermann, interviene Codacons

Una bambina di nove anni e mezzo è stata azzannata alla testa da un dobermann mentre giocava con l’animale a Luceto di Albisola Superiore, nel Savonese. La piccola è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Savona ed è stata operata. Oltre 50 i punti di sutura per ricucire le ferite provocate dalle unghiate e dai morsi del cane.

Per il Codacons è stata una scampata tragedia. Da anni l’associazione di consumatori denuncia la pericolosità del dobermann. Con una diffida del 14 luglio 2008, infatti, il Codacons aveva intimato al sottosegretario alla Salute Francesca Martini di ampliare la lista delle 17 razze considerate all’epoca potenzialmente pericolose, aggiungendo: American Staffordshire Terrier, Mastino napoletano, Cane Corso, Staffordshire Bull Terrier, Dogue De Bordeaux, Mastiff ed, appunto, il Dobermann.
Ma il sottosegretario Martini non solo non ha ampliato le 17 razze, ma le ha addirittura eliminate. Per questo il Codacons ora ne chiede le dimissioni. L’aggressione di oggi è solo l’ennesima drammatica dimostrazione che ci sono alcune razze che, per quanto possano essere considerate “buone” come le altre, restano comunque potenzialmente molto più pericolose, per la loro potenza, per la forza che hanno, per il tipo di presa.

Insomma i cani non sono tutti uguali, come ha voluto ideologicamente sostenere il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini che nella sua ordinanza, attualmente in vigore, ha preferito tutelare il presunto diritto dei cani alla loro supposta uguaglianza invece della salute degli esseri umani, confondendo peraltro l’aggressività dei cani con la loro pericolosità. La vicenda di oggi è la dimostrazione del fallimento di questa ordinanza, che, equiparando i dobermann ai cocker, ha solo confermato il fanatismo animalista che l’ha originata.

Il Codacons chiede non solo il ripristino e l’ampliamento delle 17 razze, ma anche l’obbligo del patentino per i proprietari di questi cani. Attualmente, infatti, è obbligatorio solo ex post, ossia dopo il cane ha già dimostrato al veterinario di essere aggressivo e pericoloso, ossia dopo che ha morsicato e ridotto in fin di vita qualcuno. L’ordinanza della Martini, infatti, all’art. 3 comma 2 stabilisce che i servizi veterinari decideranno le misure di prevenzione e la necessità di un intervento terapeutico comportamentale “nel caso di rilevazione di rischio potenziale elevato, in base alla gravità delle eventuali lesioni provocate a persone, animali o cose”, ossia solo dopo che le aggressioni si sono verificate. Anzi, non basterà essere morsicati, ma occorrerà che le lesioni provocate dal cane siano gravi!!!!

Mercoledì 19 Maggio 2010 ore 15:15
http://www.savonanews.it/it/internal.php?news_code=76487